Cosa può esserci di più fastidioso che perdere continuamente al proprio gioco preferito? Essere arrestati dopo aver perso la testa… perdendo continuamente al proprio gioco preferito.
Arrestato un uomo, in Giappone, che ha minacciato SEGA per aver perso ad un gioco online
È quanto accaduto in Giappone, dove il dipartimento di polizia metropolitana di Tokyo ha arrestato Akira Watanabe, un impiegato di 54 anni che, non soddisfatto della presunta difficoltà di un gioco online di SEGA, ha pensato bene di minacciare l’azienda in 12 diverse occasioni, con altrettante mail dai toni poco garbati.
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Come raccontato da Otakomu, notizia poi riportata anche dall’emittente TV Asahi, tra il mese di gennaio e quello di febbraio appena trascorsi, l’uomo ha inviato numerose e-mail dal suo cellulare all’indirizzo di supporto di Sega Sammy Holdings (una succursale del celebre publisher nipponico nata dalla fusione con Sammy Holdings), affermando che avrebbe “dato fuoco all’azienda” e “ucciso tutti i dipendenti”.
L’azienda è stata così costretta a tenere riunioni di emergenza e a rafforzare la sicurezza interna dei propri edifici a causa delle continue minacce ricevute, che si sono poi concluse con l’arresto di Watanabe.
Una volta in manette, l’impiegato ha confessato in un interrogatorio di aver inviato queste minacce perché “era frustrato di aver perso in un gioco online” (ma non sappiamo di quale gioco si tratti).
