Roll20, famoso toolkit che permette di giocare di ruolo online, ha recentemente pubblicato le statistiche della Orr Report riguardo i GdR più giocati sulla piattaforma.
Una ricerca che evidenza alcuni titoli che restano intramontabili per appassionati e non solo, ma che mette in risalto anche alcuni giochi meno scontati, tra cui spicca Il Richiamo di Cthulhu.
Scopriamo i giochi di ruolo più giocati su Roll20 nel secondo trimestre del 2019. Dominano la classifica Dungeons and Dragons Quinta Edizione, Pathfinder e Il Richiamo di Cthulhu
Questa analisi, basata sui dati del secondo trimestre del 2019, ha segnalato che i GdR più giocati su Roll20 sono Dungeons and Dragons Quinta Edizione, Pathfinder e Il Richiamo di Cthulhu.
A differenza di altre statistiche che vengono calcolate essenzialmente solo sui dati di vendita dei giochi, la Orr Report ha analizzato nello specifico la tipologia di scheda PG utilizzata dai milioni di utenti di Roll20. Questo per avere un più accurato e preciso sguardo su cosa effettivamente gli utenti giochino sulla piattaforma. Un approccio interessante e che ci permette di capirne di più sulle tendenze di questo settore, indipendentemente dai soli dati economici.
Guess who’s back?! The Orr Group Industry Report that’s who! This time it’s better than ever before! Check it out now on our blog! https://t.co/PqUXA4WAGe pic.twitter.com/1NIsKvknik
— Roll20® (@roll20app) July 25, 2019
In vetta alla classifica troviamo quindi D&D e Pathfinder (nulla di nuovo, insomma), ma uno dei dati che più fa riflettere è il terzo posto conquistato da Il Richiamo di Cthulhu. Sembra infatti che, di fianco all’incontrastato dominio del genere fantasy, ci sia una grande fetta di giocatori di ruolo che stanno giocando sempre più ad ambientazioni horror, ma anche di fantascienza e cyberbunk, come si può notare dalla classifica.
Un altro dato di certo molto interessante è l’altissima percentuale di Uncategorized: si tratta di tutte quelle campagne su Roll20 che non usano le schede o il sistema di un particolare gioco di ruolo, ma ne usano una creata dal gruppo stesso, oppure sono ragazzi che giocano di ruolo senza usare del tutto una scheda personaggio.
Questo dato è significativo perché sottolinea come siano davvero tantissimi i giocatori che amano personalizzare le proprie campagne, creando qualcosa di nuovo e innovativo, magari anche prendendo spunto da GdR già giocati. Insomma, sembra che il sistema homebrew non sia affatto morto! Questo dato rappresenta una statistica che non potrebbe mai essere rilevata dai soli dati di vendita dei GdR.
Che cosa ne pensate? Fateci sapere la vostra!
Fonte: Roll20