Lun 18 Novembre, 2024

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Gli Anelli del Potere 2: nella seconda stagione vedremo una giovane Shelob?

Secondo quanto riportato da Fellowship of Fans, nell’epopea fantasy de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere 2 apparirà una versione più giovane di un villain noto a tutti i fan della Terra di Mezzo: Shelob.

Shelob è un ragno mostruoso, figlio di Ungoliant, il ragno primordiale. Nella Terza Era della Terra di Mezzo viveva ai confini di Mordor e si nutriva indiscriminatamente, predando gli abitanti. Ne Il Signore degli Anelli, incontra Frodo Baggins e Samwise Gamgee durante la loro missione di distruzione dell’Unico Anello, mentre passano attraverso la sua tana ai confini di Mordor, nel passo di Cirith Ungol.

Per quanto riguarda la storia di Shelob, non si sa molto, ma nella Seconda Era “spesso banchettava con i suoi stessi figli, e a un certo punto, dopo essere fuggita da Beleriand, molto prima che Sauron prendesse per sé la terra di Mordor, si era costruita un’oscura tana nell’Ephel Dúath a Cirith Ungol. Per migliaia di anni risiedette lì, creando un labirinto di ragnatele all’interno di una rete di caverne per intrappolare meglio le sue prede, che comprendevano tutte le creature grandi e piccole. Si nutriva principalmente di coloro che vagavano nelle sue ragnatele, e se era disponibile un boccone particolarmente succulento, lo inseguiva silenziosamente e lo uccideva”.

L’articolo rivela che la giovane Shelob avrà un ruolo “piccolo” o “limitato” ne Gli Anelli del Potere 2, ma sarà effettivamente “presente” nei nuovi episodi dello show. Sarà interessante vedere come il team creativo di Gli Anelli del Potere utilizzerà il personaggio nel prossimo capitolo della serie.

Gli Anelli del Potere

La serie è sviluppata dagli showrunner J.D. Payne e Patrick McKay, ed è stato spiegato che la seconda stagione sta alzerà il ritmo della narrazione e la portata delle scene di battaglia. Il produttore Vernon Sanders ha infatti dichiarato:

“Ora possiamo divertirci a vedere la storia crescere man mano che Sauron viene rivelato. E credo che il pubblico possa aspettarsi uno show che, pur rimanendo fedele a se stesso, senta che la posta in gioco è sempre più alta e che, ora che gli anelli sono in gioco, si veda cosa possono fare e come le varie fazioni all’interno del mondo affrontino queste implicazioni. Penso che sarà davvero avvincente”.

“Non abbiamo mai fatto nulla di simile. Quindi l’intero modello di produzione, il modo di produrre uno show come questo, il lavoro in scala, tutte queste cose erano cose che dovevamo imparare per la prima volta nel processo di realizzazione dello show. Saremo più veloci. Saremo in grado di portare sullo schermo più denaro, proprio in termini di scala e portata di ciò che stiamo facendo ora che sappiamo come farlo. E penso anche che il ritmo della nostra storia aumenterà in parte perché la storia richiede che ora che tutti sono stati stabiliti, che la posta in gioco è stata stabilita, vedremo alcuni personaggi in alcune terre andare in guerra”.

La serie è basata sulle appendici dei libri de Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien, e la storia è ambientata nella Seconda Era della Terra di Mezzo, “migliaia di anni prima degli eventi de Lo Hobbit di J.R.R. Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli di Tolkien, e riporterà gli spettatori in un’epoca in cui sono stati forgiati grandi poteri, regni sono saliti alla gloria e sono caduti in rovina, improbabili eroi sono stati messi alla prova, la speranza è appesa a fili sottilissimi e il più grande cattivo che sia mai uscito dalla penna di Tolkien ha minacciato di coprire tutto il mondo di tenebre. Iniziata in un periodo di relativa pace, la serie segue un cast di personaggi, sia familiari che nuovi, che affrontano il tanto temuto riemergere del male nella Terra di Mezzo. Dalle profondità più oscure delle Montagne Nebbiose, alle maestose foreste della capitale elfica di Lindon, al regno insulare mozzafiato di Númenor, fino ai confini più remoti della mappa, questi regni e questi personaggi si ritaglieranno un’eredità che vivrà a lungo dopo la loro scomparsa”.

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