Gordon Pym – Attraverso l’abisso è l’ultimo librogame della casa editrice Watson Edizioni, scritto da Lorenzo Trenti per la collana Gamebook curata da Francesco di Lazzaro. Il titolo parla da sé: la collana, infatti, continua il suo viaggio nei grandi classici della letteratura attraverso una delle opere più amate e affascinanti del genere horror, Le avventure di Arthur Gordon Pym dell’intramontabile genio di Edgar Allan Poe.
Pronti per partire all’insegna di un viaggio nelle acque misteriose dell’Oceano? Preparatevi a vestire i panni del protagonista del primo horror psicologico della storia (non è molto rassicurante, lo so!).
Ecco la recensione di Gordon Pym – Attraverso l’abisso
L’unico romanzo di Edgar Allan Poe che venne pubblicato quando l’autore era ancora in vita è, per l’appunto, Le avventure di Arthur Gordon Pym, libro che narra le vicende per mare del giovane Arthur. Tra naufragi e altre disavventure, il protagonista si spingerà verso le inesplorate (e inquietanti!) terre del Polo Sud.
Gordon Pym – Attraverso l’abisso di Lorenzo Trenti riprende la trama base del romanzo di Poe, mutando le vicende del protagonista in una storia a bivi densa, ricca di pathos e emozioni, con numerosi obiettivi e possibilità. Insomma, saremo noi davanti a un mare (e questo è proprio il caso di dirlo!) di intrecci e bivi.
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Anno di grazia 1827. Il brigantino Grampus, col suo carico di misteri, solca le acque increspate dell’Oceano Atlantico. Nascosto nella stiva ci sei tu: Arthur Gordon Pym, giovane di Nantucket che ha deciso di sfidare la sorte e avventurarsi per mare. Quello che ancora non sai è che l’oceano è un posto molto pericoloso. Tra naufragi e ammutinamenti, isole che scompaiono e neri galeoni abbandonati, afferra saldamente il timone e traccia la rotta del tuo destino!
- Come giocare a Gordon Pym – Attraverso l’abisso
- Un librogame ricco e denso, dalle molte sfaccettature
- Conclusioni alla nostra recensione
Come giocare a Gordon Pym – Attraverso l’abisso
In questo librogame interpreteremo proprio Arthur, il protagonista delle avventure di Poe, e dovremo destreggiarci tra le insidie e i pericoli dell’Oceano.
Questo libro-gioco è diceless, quindi non avremo bisogno di dadi per proseguire attraverso i diversi capitoli del libro, ma ci dovremo basare unicamente sulle nostre decisioni e sugli altri valori che troveremo sulla scheda. In Gordon Pym non avremo una vera e propria Scheda Personaggio bensì un Giornale di Bordo, chiamato così perché vi troveremo accanto a caratteristiche del personaggio anche vari elementi che ci serviranno per navigare.
Le prime caratteristiche che troviamo sul Giornale di Bordo sono Inedia e Deriva, che a inizio partita avranno un valore fisso il quale però aumenterà o diminuirà a seconda delle strade che percorreremo. L’Inedia è la necessità di bere o mangiare (lo stomaco vuoto potrebbe portarci ad azioni violente o immorali!); la Deriva è il valore che indica quanto stiamo perdendo la bussola, sia in senso di orientamento sia relativamente alla nostra sanità mentale.
Un’altra sezione del Giornale è dedicata a Oggetti e Note: non tutto quello che troviamo potrà essere inserito in questi spazi, ma il testo ci indicherà precisamente quali parole appuntare e se inserirle come Note o come Oggetti; annotarle o meno ci permetterà di avanzare in particolari capitoli piuttosto che in altri.
Sotto questi valori troviamo il Ruolino di Bordo, spazio dove segneremo i compagni che ci aiuteranno nelle nostre avventure: saranno rilevanti sia i nomi che qui riporteremo, ma anche il numero totale di compagni a nostra disposizione.
Completano il Giornale di Bordo Tacche, Ore, Giorni (non abbiamo tutto il tempo del mondo!) e i Trofei, traguardi che potremo raggiungere in uno dei seguenti settori: Esploratore, Mercante e Pirata.
In ultimo troviamo una sezione libera per gli Appunti e un’altra per annotare i dati del Checkpoint. Infatti Gordon Pym – Attraverso l’abisso è suddiviso in due sezioni narrative e di gioco: arrivati alla fine della prima parte possiamo annotare i nostri dati di viaggio e nel caso in cui dovessimo morire malissimo durante la seconda parte del librogame possiamo decidere di partire dal checkpoint invece che dall’inizio del libro.
Un librogame ricco e denso, dalle molte sfaccettature
Gordon Pym – Attraverso l’abisso è un librogame davvero molto ricco: ricco di emozioni alla lettura e ricco di possibilità e di modalità di gioco.
Sfidarsi con la scrittura di Edgar Allan Poe non è affatto semplice eppure Lorenzo Trenti riesce, senza imitare pedissequamente lo scrittore americano, a ricreare bene il senso di ansia, angoscia e quelle sensazioni di stupore, meraviglia e paura per i luoghi inesplorati che si possono ritrovare anche nel romanzo originario. Tante le citazioni delle altre opere, poesie e racconti di Poe: davvero molto apprezzate!
Ma soprattutto Gordon Pym è ricco e denso dal punto di vista del gioco. Intendo dire che si tratta di un librogame che vi terrà impegnati per molte ore, che contiene sfide differenti (dagli enigmi logici, alle scelte tattiche, fino ai bivi prettamente narrativi, esplorazione, eccetera) e che può risultare complesso da completare in maniera soddisfacente solo ad una prima lettura. Infatti, questo librogame presenta una serie di finali differenti (io stessa in realtà non li ho ancora completati tutti!).
Insomma, non solo ci vorrà un po’ di tempo per completare la prima partita, ma si intuisce facilmente che ci sono molti finali di gioco e quindi, una volta finito, la tentazione di riprenderlo in mano subito dopo sarà molto più che pressante!
Gordon Pym è un librogame sfaccettato e, per certi versi, complesso ma non risulta avvilente per i giocatori alle prime armi, anche perché i finali sono molti, è presente il checkpoint e difficilmente ci si troverà a leggere capitoli in cui capiamo a priori qual è la scelta migliore da compiere (cosa che quindi elimina quasi totalmente l’opzione “barare”).
Conclusioni alla nostra recensione
Gordon Pym – Attraverso l’abisso è un librogame che non può mancare nella libreria degli appassionati di letteratura horror. Le tematiche e le atmosfere di Poe sono ben ricreate nel volume di Trenti e, in alcuni capitoli più di altri, si può sperimentare una sensazione di angoscia simile a quella che si prova leggendo le opere di Poe. I fan, come la sottoscritta, noteranno anche tutta una serie di citazioni legate agli scritti dell’autore americano sparse nel testo.
Si tratta di un librogame sfidante dal punto di vista del gioco. Se cercate un volume tranquillo, dagli enigmi semplici e che si conclude in un pomeriggio, allora questo non è il libro-gioco adatto a voi. Invece, se volete cimentarvi in un volume che possa mettervi alla prova, con diverse modalità di gioco e dall’elevata rigiocabilità, allora dovete provare Gordon Pym!
Un ultimo (ma non meno importante) appunto riguarda l’eccellente edizione di questo librogame, curata nei dettagli: dall’inserimento di un Giornale di Bordo aggiuntivo “volante” (già stampato) in aggiunta a quello del libro, così che possa subito essere utilizzato per la prima partita; alle illustrazioni che qui sono spesso parte integrante degli enigmi da risolvere; oltre alla presenza di alcuni suggerimenti per i bivi più complessi alla fine del libro; e una bibliografia per meglio scandagliare l’opera letteraria di Poe.
In conclusione, Gordon Pym – Attraverso l’abisso è un librogame consigliato a chi (neofiti o esperti) vuole cimentarsi con un volume sfaccettato e denso, ricco di modalità di gioco differenti e che tiene occupati per molte ore di gioco. Sicuramente consigliato agli amanti dell’horror che vi ritroveranno le tematiche principali toccate nelle opere di Poe.
Un librogame di qualità che riesce a catturare il lettore e a condurre alla deriva verso le misteriose (e inquietanti) avventure per mare del protagonista. Provatelo e fateci sapere che cosa ne pensate!