Gio 19 Dicembre, 2024

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Grave Keeper, il gioco che cambia con la periferica – Recensione

Nella storia di ogni videogiocatore cโ€™รจ un momento in cui i nostri gusti cambiano direzione e, forse saturi del troppo realismo raggiunto da questi, ci spingiamo verso qualcosa di โ€œgraficamenteโ€ piรน aggraziato quasi come a cercare una sensazione di relax o un qualche diverso tipo di appagamento visivo.

Grave Keeper รจ esattamente questo genere di videogame, ma con un target di gamer molto preciso.

Sviluppato da Baldur Games ed edito da Ultimate Games e Gaming Factory, questo action RPGย punta a conquistare tutti i fan del genere, reso ultra famoso da giochi come Diablo e Divine Divinity, anche seย ci riesce ma solo in parte.

Lo stile โ€œcartoonโ€ richiama molto la grafica di un Warcraft 3, e questa รจ la prima cosa che salta al occhio. A livello estetico, infatti, Grave Keeper risulta molto piรน che gradevole e, anzi, dopo la prima partita difficilmente riuscirete a staccarvi.

La recensione di Grave Keeper, un gioco che vi rapirร  grazie alla sua grafica dandovi lโ€™illusione che possa essere anche facile da giocare

Il gioco consiste nell’avanzare progressivamente tra i vari ‘livelli’ che spazieranno dai cimiteri, a delle cripte stracolme di nemici che dovremo eliminare con le nostre fedeli armi da combattimento a distanza o avvicinandoci e ponendo fine alla loro ‘seconda vita’ grazie alle innumerevoli armi da combattimento ravvicinato.

Asce, spade, mazze chiodate, sono solo alcuni degli strumenti che ci daranno la possibilitร  di progredire sempre piรน agevolmente tra le fila dei non morti, fino ad arrivare al boss.

Qui troviamo un primo piccolissimo difetto. Le Boss fight, sono incredibilmente piรน facili dei livelli da affrontare.

Le orde di zombie, infatti, saranno instancabili e molto insistenti nel cercare di farvi fuori e spesso, lo schermo sarร  talmente pieno di unitร  nemiche che faticherete a distinguere la freccia fatale. Risultato? Game Over e rage-quit.

Il Boss invece, sarร  lento e facilmente eliminabile a distanza tramite armi ranged.

Questo gioco, rispetto ai suoi fratelli incredibilmente piรน famosi, รจ proprio difficile.

La curva di difficoltร , infatti, รจ altissima e giร  dopo il terzo livello dovrete cominciare a potenziare tutto il vostro equipaggiamento per evitare di cadere troppo facilmente in battaglia.

Qui Grave Keeper vi viene perรฒ incontro in un modo piuttosto ‘triste’ ma che aiuterร  anche chi non ha da perderci dietro piรน di unโ€™oretta al giorno.

Nel lavoro di Baldur Games, si guadagnano monete uccidendo i nemici e completando delle Daily Quest che cambieranno di giorno in giorno.

Queste monete sono utilizzabili per migliorare lโ€™equipaggiamento, dalle armature agli scudi alle abilitร  (a cui arriveremo piรน avanti) semplicemente accedendo al proprio inventaria dal menu di pausa.

Il denaro, perรฒ, puรฒ essere guadagnato in un altro modo, ossia non giocando.

Avete capito bene, mentre il gioco sarร  chiuso, il vostro Templare continuerร  a uccidere incessantemente zombie e creature della cripta dandovi la possibilitร  di farmare senza giocare.

Comodo direte voi, ma questa meccanica sembra ‘uccidere’ il titolo, spingendo il videogiocatore a non tornare sul videogame molto spesso e, comunque, una volta tornato, si ritrova in una posizione di vantaggio nei confronti dei nemici.

Anche ogni genere di pianificazione tattica di superamento di un livello va a farsi friggere, in quanto alla fine basterร  comunque sempre aspettare per vedersi potenziati e, quindi, per tornare ad affrontare quei livelli che prima non saremmo mai riusciti a superare. Questa caratteristica รจ una cosa che si addice molto di piรน a un gioco mobile ,piuttosto che un gioco per PC.

Un’altra meccanica che dovrebbe facilitare molto il gameplay รจ lโ€™utilizzo di abilitร  per affrontare le orde nemiche, cosa vera solo in parte in quanto il danno causato da questo genere di skill รจ molto basso se paragonato al semplice button smash del tasto di attacco con la spada.

Un gameplay che cambia in base alla periferica

Dal punto di vista del gameplay, Grave Keeper si difende incredibilmente bene. I comandi sono intuitivi e il sistema di puntamento รจ molto efficace.

Si potrร  infatti scegliere se utilizzare la classica combo tastiera (WASD) + mouse per destreggiarci tra i vari livelli, molto precisa soprattutto per la selezione del nemico che vogliamo abbattere per primo; o utilizzare un gamepad, scelta a che lo trasforma in un ‘Hack and Slash’ simile a quelli che siamo giร  stati abituati a vedere sui nostri cellulari sempre piรน comunemente.

I livelli, nonostante la somiglianza tra di loro, saranno creati in maniera random a ogni ingresso, rendendo inutilizzabile la propria memoria fotografica per agevolare il loro superamento.

Insomma, Grave Keeper รจ un poโ€™ il Sekiro dei giochi Action RPG/Hack and Slash moderni, un gioco che vi attrarrร  grazie alla sua grafica e con lโ€™illusione che possa essere anche facile da giocare.

Il classico gioco in cui vi illuderete di voler spendere una mezzโ€™oretta, ma grazie al quale vi ritroverete attaccati al monitor dopo aver perso la cognizione del tempo.

Grave Keeper รจ un ottimo titolo per avvicinarsi al genere e, una volta preso la mano, vi farร  voglia di recuperare tutti i titoli che reso famosi questo tipo di videogiochi in passato.

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