Per celebrare Gundam, l’anime capostipite dei Real Robot che ha ridefinito il genere mecha e che quest’anno festeggia i 40 anni dalla sua creazione, il Giappone รจ pronto a inviare in orbita i due Mobile Suit piรน celebri: l’RX-78 di Amuro Rey e l’MS-06S Zaku II del comandante Char Aznable.
In Occasione delle Olimpiadi di Tokyo e per celebrare i 40 anni di Gundam, un RX-78 e un MS-06S Zaku II saranno lanciati in orbita nello spazio
L’Agenzia Giapponese per l’Esplorazione Spaziale (JAXA), in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale dell’Universitร di Tokyo, lancerร due modelli di Gundam in occasione delle Olimpiadi del 2020 che saranno ospitate dalla capitale nipponica.
Non si tratterร perรฒ di modelli a dimensione naturale, dato che costi e logistica per lanciare nello spazio robot alti 18 metri sono ovviamente proibitivi.
In orbita, viaggiando alla velocitร di circa 8 chilometri al secondo, andranno due modelli tipo Gunpla, le celebri riproduzioni in scala in scatola di montaggio prodotte da Bandai.
L’RX-78 e l’MS-06S Zaku II saranno realizzati utilizzando materiali speciali e verniciati con pericolarti vernici studiate appositamente per resistere alle estreme condizioni ambientali dello spazio.
I piccoli Mobile Suite verranno lanciati in orbita dalla Stazione Spaziale Internazionale tra marzo e aprile dell’anno prossimo insieme al nuovo G-Satellite, un micro satellite che misura solo 30 centimetri che ha anche un display elettronico.
I Gundam saranno ospitati nella “cabina di pilotaggio” del satellite fino a quando non entrerร nell’orbita terrestre, momento in cui aprirร il vano di carico e rilascerร i due robot che cosรฌ fluttueranno nello spazio e, grazie alle 7 telecamere del satellite, verranno ripresi durante degli eventi riguardanti le Olimpiadi e trasmessi in streaming sui social.
Chissร se gli ingegneri che lavorano al progetto hanno anche pensato di fornire i due modelli di altrettanti piccoli ‘ballute’, il sistema di scudi gonfiabili studiato per i Gundam dell’anime e atto a constatare il calore dovuto al rientro nell’atmosfera terrestre.
Fonte: SoraNews24