Eโ sbarcata su Netflix Happy!, la serie televisiva americana ispirata allโomonima graphic novel scritta da Grant Morrison e disegnata da Darik Robertson.
Con questa prima stagione, Netflix ci avvicina alle avventure di Nick Sax, un ex poliziotto alcolizzato e cardiopatico, che ha deciso di diventare uno dei peggiori sicari in circolazione. Al suo fianco, dopo una serie di peripezie che non lo coinvolgono direttamente, arriva Happy, lโamico immaginario di una bimba di nome Hailey.
Arriva su Neflix Happy! lโunicorno felice felice socio di Nick Sax, un inusuale sicario drogato e cardiopatico!
Una volta finito di vedere lโintera prima stagione di Happy!, lโunica cosa che mi veniva in mente di scrivere per questa recensione era un gigantesco GUARDATELA. Zero spiegazioni, zero commenti. Solo unโunica parola che prendesse tutto lโarticolo, ripetuta in ogni singolo dove. Non riuscivo a pensare ad altro, mi volevo mangiare le mani per non aver comprato la graphic novel da cui รจ tratta la serie, dopo averla avuta tra le mani giusto qualche giorno prima di vederla.
E ora anche io voglio un amico immaginario come Happy nella mia vita. Cioรจ parliamone, un cazzutissimo unicorno azzurro brillante, che.. no ok, forse รจ il caso che comincio dallโinizio.
Happy! รจ probabilmente una delle serie che preferisco. Ispirata allโomonima graphic novel scritta da Morrison, si rivela irriverente e volgare il giusto. Per i toni devo ammettere che mi ha ricordato molto il mercenario Deadpool, parolacce e unicorni compresi, ma si sa ben distinguere dallโeroe Marvel. Nick Sax รจ un ex poliziotto, praticamente caduto in disgrazia e con dei problemi cardiaci non indifferenti, che per riuscire a sbarcare il lunario (o tenersi occupato) ha ben pensato di diventare un sicario.
Sin dalle prime puntate si possono ben vedere le caratteristiche principali di Happy!, cioรจ aria cupa e pesante, ben poca legalitร pure tra i poliziotti, ripicche e vendette assicurate. Insomma un bel miscuglio di poliziesco e irriverenza che male non fa, specie per distaccarci da tutte quelle serie buoniste che son venute fuori ultimamente.
La serie si dissocia di molto dal palinsesto offerto da Netflix, ma non ci fa rimpiangere assolutamente un solo secondo a riguardo. Solo le prime scene bastano giร ad essere totalmente fuori fase e far appassionare il tanto che ti basta per riuscire a voler capire perchรฉ un ex poliziotto diventato sicario si svegli da una sparatoria in cui รจ rimasto coinvolto vedendo un felice felice unicorno azzurro che vola.
E Happy! non si sforza minimamente di discostarsi dallโassurditร e dal caotico susseguirsi di eventi che vengono presentati allโinizio. Lโunicorno Happy non รจ altro che lโamico immaginario di Hailey, una bambina che รจ stata rapita da un pazzoide vestito da Babbo Natale, e che il nostro amabile Nick Sax dovrร ritrovare prima che sia troppo tardi.
Come potete ben immaginare le difficoltร che Happy incontra per strada non sono poche, specie con un cinico come Sax. Se le prime difficoltร vengono tirate fuori proprio dal poliziotto stesso, essendo un adulto che non crede agli amici immaginari, le cose si complicano decisamente quando cerca di stare sulle tracce di uno squilibrato che rapisce bambini come hobby.
Christopher Meloni รจ il protagonista di questa serie, perfetto per il ruolo che gli hanno affidato e che riesce a calarsi stupendamente nella parte.ย Fortuna vuole perรฒ, che Sax sia circondato da donne che ci capiscono qualcosa in piรน rispetto al suo cervello bombardato di droghe e medicinali. Prima su tutte รจ sicuramente la ex compagna Amanda Hansen, che altri non รจ che la madre della bambina scomparsa. Si puรฒ ben vedere giร dai primi episodi il suo essere una donna forte colpita da una disgrazia proprio sotto ai suoi occhi.
Medina Senghore รจ veramente perfetta, dura e ferma quanto basta per avere ciรฒ che le serve per trovare la figlia, fragile e impotente quanto una madre che si trova ad affrontare una cosa simile da sola. Ovviamente parlando di donne non puรฒ mancare una menzione all’ex collega di Sax, Meredith McCarthy. Una giovane poliziotta, promettente, dura e scontrosa, interpretata da Lili Mirojnick, che con quel suo aspetto da stronza con un โvaffanculoโ stampato in fronte non si fa mettere sotto nemmeno dai mafiosi peggiori in circolazione.
Di scene che vorrei ricordare ce ne sono davvero unโinfinitร , ma per non spoilerare niente, parlerรฒ di qualcosa di piรน tecnico. Nonostante lโaria della serie tv sia molto cupa e dark, bisogna riconoscere che le luci sono usate in un modo davvero ottimo per far risaltare lineamenti e momenti importanti. Ovviamente la CGI per Happy! รจ stata necessaria ed essendo un amico immaginario non hanno nemmeno dovuto sforzarsi troppo di farlo entrare adeguatamente nelle scene. Ma proprio per questo Happy! รจ riuscitissimo, fondendosi in maniera perfetta nell’immaginario di Sax (e di chi riesce a credere nella sua esistenza.. ) e risaltando nella realtร della storia in un modo che oltrepassa lโassurdo.
Famiglie mafiose, malattie psicologiche nascoste e amici immaginari condiscono una serie che non posso far altro che consigliare a chiunque. Anche se non vi piace lo splatter, anche se non vi piacciono le serie tratte da graphic novel, anche se non avete mai avuto un amico immaginario. Guardatevi Happy! Guardatela, guardatela, guardatela. Eโ un piccolo capolavoro di irriverenza e comicitร assurda che non puรฒ non piacere. E se non vi piace, allora state mentendo. Quindi, che fate ancora qui?