Mar 15 Aprile, 2025

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Harry Potter: Campioni di Quidditch – Recensione

Abbiamo provato Harry Potter: Campioni di Quidditch e siamo finalmente pronti a raccontarvi la nostra esperienza su questo nuovo titolo sviluppato dal team di Unbroken Studios e pubblicato da Warner Bros Games, incentrato sullo sport magico più famoso al mondo.

Dopo l’indiscusso successo di Hogwarts Legacy, risalente allo scorso anno, e di cui i fan non vedono l’ora di mettere le mani sul sequel, (che secondo alcune voci non confermate trapelate online sarebbe già in sviluppo), l’uscita di Harry Potter: Campioni di Quidditch potrebbe essere un buon diversivo per ingannare l’attesa. Questo nuovo titolo è già disponibile per PS4, PS5, Windows, Xbox One, Xbox Series X|S e Nintendo Switch.

La Recensione di Harry Potter: Campioni di Quidditch

Come suggerisce il nome, il titolo in questione è incentrato sul Quidditch. Nel caso foste dei babbani e non lo conosceste, si tratta dello sport più amato, conosciuto e praticato da tutti i maghi del mondo magico, sia a livello amatoriale che professionale, e questa è la prima volta in cui abbiamo potuto provare un titolo incentrato esclusivamente su tale sport.

Lo sviluppo Campioni di Quidditch è iniziato ormai diversi anni fa e per questo motivo lo stile del gioco è decisamente diverso rispetto al recente Hogwarts Legacy. Ma diamo un rapido sguardo al trailer tramite cui il gioco si è annunciato, prima di scoprire come abbiamo vissuto questa nuova esperienza videoludica all’insegna di scope e boccini d’oro.

Pluffa, Bolidi e Boccino d’oro

In Harry Potter: Campioni di Quidditch la fedeltà allo sport inventato da J.K. Rowling è notevole, ma conosciamo veramente tutte le caratteristiche di questa attività tanto entusiasmante? Le squadre a sfidarsi in una partita di Quidditch sono due. Ognuno dei sette giocatori si sposta lungo il campo da gioco ovale in sella alla propria scopa volante. Per vincere la partita è necessario totalizzare più punti della squadra avversaria lanciando la Pluffa (una delle palle presenti in gioco) attraverso gli anelli ovali della squadra avversaria.

In alternativa, come anche i film di Harry Potter ci hanno mostrato più volte, nel Quidditch, per vincere la partita, è possibile tentare di acciuffare il boccino d’oro (nel videogioco questa regola è stata leggermente modificata). Si tratta di una piccola pallina dorata dotata di ali e grande come una noce che si sposta a grandissima velocità, e riuscire a catturarla è un’impresa per pochi eletti.

A ostacolare il volo verso la vittoria ci sono i bolidi, due pesanti palle che tenteranno di disarcionare i giocatori dalle proprie scope. In Harry Potter: Campioni di Quidditch potremo personalizzare il nostro personaggio scegliendo uno tra i diversi ruoli disponibili nel Quidditch: portiere, battitore, cacciatore oppure cercatore.

Harry Potter Campioni di Quidditch

L’unione fa la forza

Il Quidditch è uno sport di squadra e, come tale, deve essere affrontato tenendo in considerazione l’importanza di ognuno dei sette giocatori presenti in campo. Come possiamo ben immaginare, Harry Potter: Campioni di Quidditch mette a disposizione dei proprio giocatori un’interessante modalità multiplayer, che permette di scendere in campo insieme ai propri amici.

L’avventura inizia alla Tana dei Weasley, in cui ci saranno spiegati i diversi comandi di gioco e affronteremo un piccolo tutorial introduttivo. In seguito le partite si faranno molto più infuocate e potremo anche vestire i panni di personaggi come Harry, Ron o Ermione.

Harry Potter: Campioni di Quidditch è dotato di un pass battaglia pieno di ricompense riscattabili ma non sarà semplice riuscire a completarlo tutto. La mole di ore che dovremo investire in questo gioco, infatti, sarà davvero notevole.

Harry Potter: Campioni di Quidditch è un buon gioco anche per i babbani?

Dopo diverse ore trascorse ad affrontare le sfide davanti a cui ci ha posto Harry Potter: Campioni di Quidditch, siamo riusciti ad avere le idee chiare su diversi aspetti di gioco.

Per prima cosa parliamo dei comandi che sono molteplici e diversi, e sin dalle prime fasi sarà molto difficile ricordare ogni cosa e metterle tutte in pratica durante il primo incontro di Quidditch che affronteremo. Gli aspetti da considerare saranno diversi e la possibilità di cambiare il controllo del personaggio attivo non è affatto semplice e immediata come meccanica.

Harry Potter Campioni di Quidditch

Si tratta senza dubbio di un videogioco che i fan di Harry Potter apprezzeranno ma la sua sola limitazione al Quidditch rischia di risultare, alla lunga, piuttosto noiosa e ripetitiva. Rispetto ad altri titoli appartenenti al mondo di Harry Potter, come per esempio Hogwarts Legacy (che consigliamo caldamente a qualsiasi tipologia di videogiocatori), Harry Potter: Campioni di Quidditch è un titolo molto più di nicchia.

Il prezzo del gioco, attualmente di quasi trenta euro su Steam, e l’estrema specificità del titolo, non ne aiuteranno probabilmente la diffusione, sebbene sia disponibile su tutte le più comuni piattaforme di gioco, anche quelle di vecchia generazione. Le personalizzazioni sono moltissime e rendono possibile creare personaggi davvero unici, ma a nostro parere questo non è sufficiente.

Oltre che a cavallo della scopa, infatti, sarebbe stato bello vivere qualche momento al di fuori del campo, magari nulla di troppo lungo o impegnativo, ma per esempio alcune piccole missioni secondarie legate sempre al Quidditch o allo sviluppo del personaggio non avrebbero guastato.

Harry Potter: Campioni di Quidditch comunque è disponibile anche in italiano e risulta piuttosto leggero rispetto a tanti altri videogiochi. Il titolo può essere affrontato anche su dispositivi un po’ più vecchi e non proprio adatti al gaming, un vantaggio che solamente alcuni piccoli giochi indie possono vantare oggi.