A distanza di più di 30 anni da Laputa: Il Castello nel Cielo, Hayao Miyazaki ha rivelato di essersi ispirato a sua madre per un personaggio
Nonostante Nausicaa della Valle del Vento sia spesso accreditato erroneamente come il primo film dello Studio Ghibli (verrà fondato invece un anno dopo l’uscita del film d’animazione del 1984) questo primato è in realtà detenuto da un altro celebre anime di Hayao Miyazaki: Laputa – Castello nel Cielo.
Eppure Laputa ha nascosto, fino ad oggi, un altro importante dettaglio dello Studio d’animazione più famoso del Sol Levante; la presenza nel lungometraggio di un personaggio ispirato alla madre del maestro Miyazaki.
In occasione di uno speciale dedicato a Laputa e andato in onda su Nippon TV per il Friday Roadshow, l’account twitter del programma ha rivelato alcuni retroscena sulla creazione di Dola, il capo dei pirati dei cieli che, dopo essersi scontrati con i protagonisti dell’anime, Sheeta e Pazu, in seguito ne diventeranno invece dei validi alleati.
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Oggi scopriamo che i tratti materni di Dola non sono però una casualità, ma sono invece ispirati alla vera madre di Hayao Miyazaki.
In contrasto con la vivace Dola, la madre del regista e co-fondatore dello Studio Ghibli era però cagionevole di salute, costringendola spesso a letto da quando il giovane Miyazaki aveva l’età di 6 anni. Questo non sembra tuttavia averla privata di un carattere forte e autorevole:
“Mia madre ebbe quattro figli” ha spiegato Miyazaki, parlando di sé stesso e dei suoi fratelli, “ma nessuno di noi osava opporsi a lei”.
Ecco il tweet:
海賊にして母、物欲と食欲の人・ドーラさん、実は宮崎監督の思い入れが一番深いキャラクターなんです。そのモデルはなんと宮崎監督のお母様!!宮崎監督のお母様は病気がちで、監督が6歳から15歳までの9年間、病床にありました。☞続く #ドーラ #ラピュタ pic.twitter.com/Jp2pdfErn3
— スタンリー@金曜ロードSHOW! 公式 (@kinro_ntv) 29 settembre 2017