Appartenente alla collana Aikenย (creata da Bao Publishing e interamente dedicata alla pubblicazione dei manga) รจ arrivato in Italia Henshin, volume autoconclusivo scritto e disegnato da Ken Niimura, giร conosciuto per il suo I Kill Giants.
La recensione di Henshin, il manga autoconclusivo di Ken Niimura riproposto da Bao Publishing all’interno della sua collana Aiken
Prima di parlare del manga in sรฉ vorrei spendere qualche parola per la collana di Bao, perchรฉ si merita davvero una menzione speciale.
Aiken รจ composta da volumi che sembrano piccoli gioielli (come del resto lo sono tutti quelli pubblicati da Bao). Edizioni curate nei minimi dettagli, con attenzione allโimpaginazione, al tipo di inchiostro usato e allo spessore della carta, fino ad arrivare alle copertine, studiate per avere la resa migliore e invogliare a leggere i volumi. Tuute queste sono caratteristiche giร distintive dei volumi di narrazione occidentale pubblicati da questa casa editrice, che si sono perfettamente trasmesse anche ai volumi di matrice orientale (che, in piรน, rispettano la lettura originale da destra verso sinistra).
Ma torniamo a Henshin e allโavventura che si รจ rivelata leggerlo. Ebbene sรฌ, proprio di unโavventura mi sono sentita parte, perchรฉ, non avendo mai letto niente di Niimura prima, immergermi nei suoi disegni e nelle sue storie รจ stata per me una novitร , sicuramente piacevole, ma a tratti anche toccante.
Si tratta di una raccolta di racconti, alcuni molto brevi, altri un poโ piรน approfonditi, alcuni autobiografici e altri invece completamente inventati e fantasiosi, ma una cosa che li accomuna tutti รจ la crescita interiore dei personaggi. Ciascun protagonista, uomini, donne o bambini che siano, attraversano una fase di cambiamento, che coincide con una crescita emotiva e caratteriale.
Non รจ una conclusione a cui sono arrivata facilmente. Leggendo le prime pagine mi sono sentita spaesata, allโinizio non capivo dove mi trovassi e cosa stessi leggendo e, ammetto, che ho sbuffato piรน di una volta. Ma mi sono intestardita e ho continuato nella lettura. Direi che alla fine si รจ rivelata unโottima scelta, perchรฉ la lettura รจ stata un’esperienza indimenticabile.
Allโinizio facciamo la conoscenza di Nacchan, una ragazza in visita dallo zio in una grande cittร . Prima di tutto si rimane colpiti dal tratto particolare dei disegni: gli sfondi sono quasi completamente bianchi, lasciando cosรฌ che siano i personaggi a dominare le tavole. Una cosa cheย apprezzo molto, specialmente in quelle storie in cui cโรจ davvero la necessitร di concentrarsi solo sulle espressioni e sui dialoghi. Appena letta lโultima pagina di questo primo racconto (di cui potete vedere qualche tavola di seguito) si capisce che la lettura non sarร tutta allegria e scintillii, ma non preoccupatevi, non aggiungo altro per evitare qualsiasi tipo di spoiler.
Unโaltra particolaritร รจ che i racconti sono molto eterogenei per stile di disegno, ma anche per modo di mostrarsi al lettore. In che senso? Vi dico solo che verso metร del volume cโรจ un racconto muto, che ho tratto piรน comunicativo di tanti altri che invece erano pieni di parole.
Infine, che il filo conduttore fosse la crescita si capisce benissimo alla fine del volume, visto che, con grande sorpresa, mi sono ritrovata in compagnia di Nacchan, scoprendo cosa le รจ accaduto dopo la prima storia e come tutto ciรฒ lโabbia lโha cambiata.
Lo consiglio? Assolutamente sรฌ. Credo sia stata unโesperienza visiva e letteraria che รจ valsa la pena fare, e che vi raccomando caldamente di vivere leggendo questo manga che potete giร trovare a QUESTO INDIRIZZO.