HBO ha da subito rinnovato House of the Dragon per una seconda stagione, certa del successo della serie prequel di Game of Thrones. House of the Dragon ha fatto registrare i numeri più alti degli ultimi dieci anni su HBO, che ora sta sviluppando altri spinoff nell’universo di Game of Thrones. Ora, con lo sciopero degli attori e quello degli sceneggiatori di Hollywood che hanno creato una tempesta perfetta nel settore, cosa sta accadendo a questi show e, soprattutto, che fine ha fatto la seconda stagione di House of the Dragon?
A darci un aggiornamento sullo stato dei lavori è stato il creatore de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, George R.R. Martin, che si era già espresso in precedenza sul fatto che House of the Dragon avrebbe evitato lo sciopero della WGA. Ora ha rivelato anche che la serie eviterà lo sciopero della SAG-AFTRA. Martin ha scritto sul suo blog per confermare che le riprese della serie sono ancora in corso e che le riprese della seconda stagione sono già a metà strada.
Con lo sciopero della Writers Guild of America di qualche settimana fa, si pensava che questo avrebbe fermato la produzione della seconda stagione di House of the Dragon, ma tutte le sceneggiature erano già finite, consentendo di continuare le riprese. Poi è iniziato lo sciopero della SAG-AFTRA e si pensava che le riprese sarebbero state interrotte, ma si è scoperto che gli attori britannici possono continuare a girare perché operano sotto un altro sindacato chiamato Equity.
“Uno dei pochi spettacoli ancora da girare è House of the Dragon, come avrete letto. È vero. Mi hanno detto che la seconda stagione è già pronta a metà”, ha rivelato Martin in un nuovo post sul suo blog. “Tutte le sceneggiature erano state completate mesi prima dell’inizio dello sciopero della WGA. Da allora, per quanto ne so, non è stata fatta alcuna riscrittura. HOT D viene girato principalmente a Londra (e un po’ in Galles, Spagna e in altre località), motivo per cui le riprese sono continuate. Gli attori sono membri del sindacato britannico Equity, non del SAG-AFTRA, e sebbene Equity sostenga fortemente i loro cugini americani (hanno in programma una grande manifestazione per dimostrare tale sostegno), la legge britannica vieta loro di organizzare uno sciopero di solidarietà. Se scioperano, non hanno alcuna protezione contro il licenziamento per violazione del contratto, e nemmeno contro le cause legali. Per quanto riguarda me personalmente, il mio contratto complessivo con la HBO è stato sospeso il 1° giugno. Naturalmente ho ancora molto da fare. In questo sono uno dei fortunati”.
Come sappiamo da tempo, la seconda stagione di House of the Dragon non arriverà nel 2023 e, a quanto pare, tutto sembra essere in perfetto orario.