Arrivano dal produttore esecutivo di Bethesda i nuovi dettagli sui viaggi spaziali di Starfield, la nuova IP fantascientifica della software house di cui si è discusso anche al recente E3 2019.
I viaggi spaziali di Starfield saranno un’importante componente del gioco: pericolosi e scientificamente accurati
Parlando con i fan all’E3 Coliseum, Todd ha chiesto a tutti di essere pazienti poiché il team creativo dietro al gioco si sta impegnando a fondo affinché l’esperienza finale sia qualcosa di mai visto prima; un’esperienza di gioco autentica che, per quanto possibile, si avvicinerà in modo realistico e scientifico al tema dei viaggi dello spazio.
Per il boss di Bethesda i viaggi spaziali di Starfield saranno “pericolosi, un po’ come lo erano quando si decideva di volare in aereo negli anni ’40 dello scorso secolo”. Le navicelle saranno alimentate ad Elio 3, un combustibile per la fusione nucleare che strizza l’occhiolino alle più moderne teorie sull’evoluzione dei viaggi spaziali, suggerendo che il titolo sarà ambientato in un periodo compreso tra il 2075 e il 2150. Ovviamente, le stesse saranno soggette alle leggi della fisica e della gravità.
I viaggi spaziali di Starfield saranno inoltre influenzati da imprevisti, malfunzionamenti e tutti quei problemi che ci si potrebbe aspettare da un viaggio di questo tipo. Come questi influenzeranno il gameplay, però, resta ancora un mistero.
Così come resta un mistero la data d’uscita del gioco che, secondo gli ultimi rumor, potrebbe arrivare con il debutto della nuova generazione di console, essendo appena partite le sessioni di doppiaggio di Starfield e di The Elders Scrolls 6.
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Fonte: TWINFINITE
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