Il re delle fate, una curiosa storia urban fantasy tutta italiana
โCโera una volta, sulla montagna pistoiese, un elicottero. E un re. Poi il re morรฌ.โ รจ l’inizio del curioso Il re delle Fate. A primo impatto, la storia di Andrea Meucci viaggia sul filo dellโassurdo, senza contare che le illustrazioni di Elena Triolo sembrano quasi troppo semplici per un fumetto Urban Fantasy.
Ma se la prima impressione fa un poโ storcere il naso, le pagine successive di questa graphic novel edita da BD Edizioni ci riportano una realtร che molti di noi hanno affrontato. Obi รจ un ragazzo come tanti, impegnato con la scuola e lo studio, ma non la voglia di studiare, mentre cerca di divincolarsi tra dei compagni che non lo fanno esattamente sentire ben accetto ed integrato. Se ne sta un poโ sulle sue e visti certi elementi, non possiamo che dargli ragione. Una sola amica al suo fianco, la stramba Rita, che sembra essere un pesce fuor dโacqua nellโistituto, sempre allegra e un poโ svampita, presa in giro dalla maggior parte dei compagni senza che lei se ne accorga.
Eโ allโimprovviso – un poโ come lโinizio che non ti aspetti – che entra in gioco la componente fantasy de Il re delle Fate. Fate ed esserini alati cominciano a circondare il nostro Obi sotto shock, che scopre allโeffettivo di aver ucciso il loro Re. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare perรฒ, non รจ una caccia alle streghe, quella che sta per cominciare.
Per il nostro protagonista inizia un viaggio alla scoperta di se stesso, delle responsabilitร e di quanto le proprie scelte sconsiderate possano influenzare i rapporti con gli altri. Il Re delle Fate รจ una di quelle storie che per quanto leggera possa essere, si insinua nei ricordi e fa riaffiorare situazioni che tutti – almeno una volta nella vita – ci siamo ritrovati a dover affrontare. Il poco impegno a scuola e i professori che ti rimproverano, compagni di scuola che ti prendono di mira e bullizzano, scelte di vita sbagliate che ti allontanano dai pochi veri amici che hai, prima ancora che te ne possa rendere conto.
E sono proprio le responsabilitร ad essere il tema principale di questa storia, la consapevolezza delle proprie azioni, il prendersi carico di ciรฒ che si fa, con tutte le conseguenze, sia buone che cattive. Crescere ed affrontare la vita, maturando ed essendo piรน responsabili. Non รจ di certo un percorso facile o poco tortuoso, tantomeno per Obi che si trova a farsi carico anche di un ruolo di cui ignorava persino lโesistenza.
I disegni di Elena Triolo, anche se in un primo momento sembrano quasi banali, con la lettura del fumetto prendono una nuova dignitร , al punto che diventano lo stile giusto, fatto di linee semplici e delicate, proprio quello di cui cโรจ bisogno per non appesantire o condire con inutili fronzoli una storia un poโ complessa di suo. Interessante anche l’utilizzo dei colori, misurato e poco invasivo, studiato per dare un tocco di emotivitร , discreto nel mondo reale e avvolgente nella dimensione fatata. Eโ la giusta leggerezza che serve a questo Urban Fantasy, che si scorre piacevolmente e senza fatica nella lettura.
Qualche piccola pecca cโรจ, forse il finale risulta essere un poโ troppo caotico e leggermente brusco rispetto allโandamento del resto della storia, ma niente su cui non si possa sorvolare, complice un lieto fine che fa sperare in un futuro migliore – e non solo per i protagonisti. Il re delle fate, tirando le somme , รจ una lettura piacevole, che mostra la volontร di sperimentare con una narrazione stilisticamente personale e dotata di alcuni spunti interessanti, di cui si puรฒ parlare partecipando ad uno degli appuntamenti con gli autori inseriti nel calendario di presentazioni de Il re delle Fate.