Se siete tra coloro che stanno seguendo assiduamente Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, non potrete di certo non esservi accorti che il Mithril sta guadagnando ad ogni episodio sempre più importanza nella serie di Amazon. Ma cos’è il Mithril esattamente?
Gli ultimi due episodi andati in onda su Prime Video della serie de Gli Anelli del Potere hanno reso protagonista uno dei metalli che sarà certamente noto ai fan dei romanzi di Tolkien, così come a quelli dei film di Peter Jackson. Se è vero infatti che il Mithril, una parola in Sindarin (una lingua elfica) che significa letteralmente “Argentovero” oppure “simile all’Argento”, appare più volte nei libri del professore inglese, anche nei film di Peter Jackson ne viene fatta menzione. Si tratta infatti del materiale di cui è fatta la cotta di maglia che Bilbo regala a Frodo, e che protegge quest’ultimo da un attacco all’apparenza mortale (un attacco da cui Frodo uscirà completamente illeso).
Ma cos’è il Mithril e perché è così prezioso?
Da Gli Anelli del Potere scopriamo che Durin ha scoperto il Mithril nelle miniere di Khazad-dûm, quello che in molti conoscono meglio come le Miniere di Moria. È infatti a Moria che i Mithril è molto diffuso e relativamente semplice da trovare. Con il Mithril verranno infatti erette le Porte di Durin (le iscrizioni erano in Ithildin), e forgiati tantissimi importanti manufatti della Terra di Mezzo.
Il Mithril è un metallo leggerissimo, malleabile alla pari del rame ma, a differenza di questo, più duro dell’acciaio, o “duro come le scaglie di drago” per citare le parole di Bilbo ne Il Signore degli Anelli.
Nell’ultimo episodi de Gli Anelli del Potere, apprendiamo che questo metallo, bramato dai nani quanto dagli elfi, secondo quest’ultimi è nato durante uno scontro tra “un elfo puro come Manwë” (uno dei primi e più potenti esseri viventi) e “un Balrog” (un demone e spirito del fuoco), quando un fulmine ha colpito un albero che, grazie alle sue radici, ha diffuso il metallo nelle profondità della terra.
In realtà, dai racconti di Tolkien sappiamo che, sebbene il Mithril sia un metallo quasi sempre associato a Khazad-dûm, tracce di questo metallo prezioso sembrano essere presenti anche in altri luoghi e continenti di questo universo fantasy.
Mithril, Ithildin e l’importanza ne Gli Anelli del Potere
Con il quinto episodio de Gli Anelli del Potere apprendiamo che Elrond, e più in generale tutti gli elfi, sono alla ricerca di questo minerale prezioso per poter “salvare la propria razza”.
Dai libri sappiamo anche che dal Mithril gli elfi crearono l’Ithildin (volgarmente chiamato anche stella-luna), una lega metallica a base di mithril creata dalla confraternita di artigiani dei Noldor. Ma se sappiamo cos’è il Mithril grazie ai numerosi riferimenti all’Argentovero nei libri del professore, una questione differente è invece questo metallo prettamente elfico.
Sappiamo che le proprietà dell’Ithildin sono particolari e differenti dal Mithril, anche se di questa nuova lega conosciamo ben poco. L’Ithildin è invisibile alla vista e non riflette la luce solare, viene utilizzato non solo per incidere le Porte di Durin, ma anche per la Mappa di Thrór protagonista delle avventure ne Lo Hobbit. I suoi caratteri vengono infatti attivati da una parola magica, dalla luce lunare e, a volte, solamente nella fase lunare presente al momento dell’iscrizione; come ci ha insegnato il viaggio alla Montagna Solitaria di Bilbo, Gandalf e il resto dei nani di Erebor.
Non sappiamo come si evolverà la questione Mithril ne Gli Anelli del Potere. Tuttavia, se la serie rimarrà fedele ai romanzi di Tolkien, possiamo dare per certo che i nani, scavando nelle profondità di Moria, risveglieranno un Balrog che seminerà morte e distruzione a Khazad-dûm, rendendo il Mithril uno dei minerali più rari e quindi preziosi della Terra di Mezzo.