Come sappiamo, il mondo cinematografico della Terra di Mezzo di J.R.R. Tolkien si espanderà ancora una volta con Il Signore degli Anelli: La guerra dei Rohirrim, il film animato che si è mostrato per la prima volta ad Annecy, dove ha raccolto numerosi applausi, e che oggi ha condiviso le prime immagini ufficiali in rete.
Questa nuova avventura segna un ritorno all’animazione per la famosa saga, abbracciando lo stile e le dinamiche narrative degli anime sotto la direzione di Kenji Kamiyama, noto per il suo lavoro su Blade Runner: Black Lotus.
The War of the Rohirrim esplora l’epica storia di Helm Hammerhand, il leggendario re di Rohan, il cui nome campeggia nella fortezza del Fosso di Helm. La produttrice Philippa Boyens, figura centrale nella sceneggiatura delle trilogie de Il Signore degli Anelli e de Lo Hobbit di Peter Jackson, ha riconosciuto le potenzialità di un film anime basato su questa storia. “Quando mi hanno proposto l’anime, il mio cervello ha iniziato a frullare”, ha dichiarato la Boyens a Entertainment Weekly. La Boyens è stata conquistata dal potenziale narrativo dell’anime, che permette di approfondire la ricca narrazione incentrata sui personaggi offerta dal mondo di Tolkien.
Online le prime immagini de Il Signore degli Anelli: La Guerra dei Rohirrim, il nuovo film animato della saga fantasy di Tolkien
La narrazione, derivata dalle appendici di Tolkien, approfondisce la storia di Helm Hammerhand, doppiato da Brian Cox di Succession. Il regista Kamiyama è rimasto particolarmente affascinato dall’esplorazione del potere e dell’eredità di questo racconto.
“Questa è la storia del re più potente della storia di Rohan, qualcuno che ha sconfitto i suoi nemici a mani nude”, spiega, “Perché la sua stirpe è dovuta finire con lui? Penso che ci sia una lezione sull’arroganza e anche sulla necessità di responsabilità e consapevolezza del proprio potere. Viviamo in un’epoca in cui, in tutto il mondo, ci troviamo di nuovo di fronte alla realtà della guerra. Che cos’è dunque il potere? Qual è la responsabilità di chi lo detiene? È qualcosa su cui devono riflettere pensando insieme a coloro che non lo possiedono”.
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L’anime approfondirà aspetti meno noti della storia, concentrandosi in particolare sulla figlia di Helm, Hèra, un personaggio portato in vita con una nuova profondità e una nuova capacità di azione, doppiato da Gaia Wise (A Walk in the Woods). Boyens e la sceneggiatrice Phoebe Gittins sono stati attratti dal significato del personaggio nei testi originali. “Sappiamo che Helm ha una figlia e che è stata al centro del conflitto che si è verificato”, ha osservato la Boyens, sottolineando l’intenzione di esplorare il suo ruolo centrale nella storia di Rohan. “Potevamo sentire il peso di essere quella figlia senza nome, il che ha suscitato immediatamente il nostro interesse: Chi era? Come viveva?”.
Un altro personaggio chiave è Wulf, doppiato da Luke Pasqualino, che sfida il regno di Helm, guidando le armate dei Dunlendings contro Rohan. A differenza dei signori oscuri e dei maghi malvagi dei precedenti racconti del Signore degli Anelli, l’umanità e le motivazioni realistiche di Wulf presentano un diverso tipo di antagonismo, aggiungendo una rilevanza contemporanea alla storia.
Il Signore degli Anelli: La guerra dei Rohirrim non è solo un viaggio nostalgico nella Terra di Mezzo, ma un’avventura che promette di fondere la tradizione con prospettive narrative nuove, arricchite dall’estetica distintiva degli anime. Questo film testimonia il fascino duraturo del mondo di Tolkien, dimostrando che anche sentieri ben battuti come quelli della Terra di Mezzo hanno nuove storie da raccontare.
Per aumentare l’hype tra i fan, nel 2026 è prevista l’uscita di La Caccia a Gollum, un film diretto da Andy Serkis e incentrato sulla storia di Sméagol.
Il Signore degli Anelli: La guerra dei Rohirrim uscirà nelle sale a stelle e strisce il 13 dicembre.
