Poco meno di un mese fa Amazon ha annunciato di aver firmato un accordo per la realizzazione, in collaborazione con Tolkien Estate and Trust, HarperCollins e New Line Cinema (divisione della WarnerBros. Entertainment), la serie TV de Il Signore degli Anelli, una produzione televisiva che sarà un prequel del libro di J.R.R. Tolkien “La Compagnia dell’anello” ed esplorerà una nuova storyline, includendo anche potenziali spin-off.
Come spesso accade, l’idea di sviluppare una tale serie TV era stata offerta non solo agli Amazon Studios (che poi hanno chiuso l’affare), ma anche ad altri celebri producer come HBO, network che però ha rifiutato l’offerta in quanto già impegnato al massimo con il franchise di Game of Thrones.
Come ribadito dall’amministratore delegato di HBO Richard Plepler, durante una conferenza al Business Insider’s Ignition 2017, il network non desiderava avventurarsi in una nuova mega-produzione di genere fantasy, dato che gli sforzi futuri sono già destinati ai cinque spin-off prequel de Il Trono di Spade:
Preferiamo che le nostre proprietà intellettuali siano riconducibili anni al 100%, e preferiamo avere la possibilità di lavorare con un prodotto che sia inequivocabilmente al brand HBO.
Le parole di Plepler non sembrano dichiarazioni di circostanza, ma lasciano intuire un piano ben preciso per concentrare tutti gli sforzi (creativi ed economici) su un solo franchise legato al genere fantasy, in modo da non disperdere energie e risorse preziose su più progetti simili.
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Fonte: Variety