John Rhys-Davies, il Gimli della trilogia de Il Signore degli Anelli, dice la sua sulla nuova serie tv Amazon: “Sono privi di principi e avidi di denaro!”.
Pochissimi giorni fa Amazon ha firmato un accordo per realizzare una monumentale serie TV ambientata nella Terra di Mezzo!
Il colosso dell’eCommerce darà vita a un progetto che si svilupperà in più stagioni, le quali racconteranno le vicende che anticipano gli avvenimenti de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson.
Un vero e proprio prequel che, secondo le notizie ufficiali rilasciate fino ad adesso, darà vita anche a possibili spin-off.
La notizia ha da subito scatenato un hype esagerato ed una valanga di commenti da parte dei fan e degli appassionati.
Tra di essi, menzione speciale per un appassionato di eccellenza, ossia Sean Astin, il Samvise Gamgee della trilogia cinematografica, il quale ha affermato di non essere rimasto sorpreso dalla notizia perché si aspettava, prima o poi, che Il Signore degli Anelli sarebbe tornato sul grande o piccolo schermo, dato che la sua storia è così grande e i personaggi così tanto amati.
Di tutt’altro parere è il nano più amato dai fan della saga di Peter Jackson, ossia John Rhys-Davies, alias Gimli.
In una recente intervista, l’attore ha affermato di essere assolutamente contrario alla realizzazione di una serie TV ispirata al mondo de Il Signore degli Anelli e che, secondo lui, Tolkien si sta rivoltando nella tomba, a causa dei continui soprusi alla sua opera.
Hanno i soldi per fare questa serie TV e la faranno. Purtroppo mi sconcerta il fatto che si senta il bisogno di creare una serie TV sul Signore degli Anelli: sono così completamente privi di principi e avidi di denaro che questa notizia è solo una disgrazia. Tolkien si starà rivoltando nella tomba!
L’attore continua l’intervista fornendo degli spunti di riflessione riguardo la realizzazione di prodotti cinematografici fantasy: non esiste solo Tolkien, ma ci sono molti altri autori fantasy talentuosi e ci si dovrebbe interessare a loro, per proporre nuove e interessanti storie ed ampliare la nostra conoscenza sul genere.
Ci sono centinaia e centinaia di scrittori che hanno dato il loro contributo al genere fantasy e a Tolkien. Se io fossi un produttore cinematografico, punterei su di loro: costerebbe meno e si avrebbero idee originali e fresche.
Voi che cosa ne pensate? Fateci sapere la vostra con un commento!
Fonte: DenOfGeek