Gio 26 Dicembre, 2024

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Il Signore degli Anelli: Warner Bros interviene sulla vendita dei diritti (ed è tutto un po’ un caos)

È passata solamente una settimana da quando vi abbiamo riportato la notizia che i diritti sulla realizzazione dei film basati sul franchise de Il Signore degli Anelli (e non solo) sarebbero stati presto messi in vendita ma, ora, Warner Bros, attraverso un comunicato, ha lasciato intendere che non è esattamente così.

I diritti sui film de Il Signore degli Anelli rimarranno nelle mani di Warner Bros?

Stando a quanto affermato dalla Saul Zaentz Co., la compagnia che in effetti detiene i diritti sulle proprietà di Tolkien dal 1976 (e che quindi aveva tutte le facoltà di dare l’annuncio), presto sarebbero arrivati sul mercato i diritti per la realizzazione “di film, giochi, merchandising ed eventi dal vivo” basati sui libri fantasy di J.R.R. Tolkien, al prezzo potenziale di circa 2 miliardi di dollari. Questo nonostante la Warner Bros abbia annunciato solo poche ore fa la data di uscita de Il Signore degli Anelli: La Guerra dei Rohirrim, il film d’animazione rivelato la scorsa estate e collegato all’esalogia cinematografica di Peter Jackson.

Il Signore degli Anelli La Guerra dei Rohirrim

In un comunicato inviato a Variety, un portavoce della Warner Bros, commentando la notizia, ha voluto però precisare che: “New Line Cinema ha mantenuto i diritti dei film cinematografici, sia live-action che animati, per oltre due decenni.”

Attualmente siamo in produzione per il nostro film anime ‘Il Signore degli Anelli: La Guerra dei Rohirrim’ e non vedo l’ora di riportare il pubblico nella Terra di Mezzo”.

Un po’ come a dire che non solo i diritti rimarranno in possesso della Warner Bros, ma che la Terra di Mezzo non si sposterà presto dagli uffici della New Line Cinema.

Cosa sta accadendo quindi ai diritti de Il Signore degli Anelli?

Una risposta sembra arrivare dallo stesso portavoce dello studio, il quale ha chiarito che, da quando ha ottenuto i diritti sul franchise, alla fine degli anni ’90, la Warner Bros. ha esercitato “opzioni in modo tempestivo” e ha persino effettuato “pagamenti periodici” a Zaentz Co. al fine di mantenere tali diritti.

Sembra quindi che, per mantenere i diritti sulle opere di Tolkien, la Warner Bros si sia impegnata non solo a versare un cifra importante alla Zaents Co. (anticipando di fatto l’arrivo sul mercato dei diritti), ma anche a realizzare almeno un progetto cinematografico legato al franchise con una cadenza che non supera i 10 anni.

Come possiamo affermarlo? Non lo sappiamo per certo (si tratta di documenti e accordi custoditi gelosamente dallo studio), ma non sembra essere certo un caso che i film originali de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson siano stati distribuiti dal 2001 al 2003, con la trilogia de Lo Hobbit che è seguita dal 2012 al 2014 e, ora, La guerra dei Rohirrim sia stata annunciata a pochi giorni di distanza dalla notizia della vendita dei diritti e, guarda caso, la sua uscita sia stata fissata per il 2024.

Come si evolverà la situazione, però, resta al momento un mistero.

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