… e scopriamo perché Hogwarts è meglio di Ilvermorny!
Nel primo film Animali Fantastici e dove trovarli abbiamo assistito alla scena in cui Queennie rivela al babbano (No-Mag oltreoceano) Jacob che in Nord America non solo è presente una scuola di magia, Ilvermorny, ma che è la migliore del mondo.
Ilvermorny e Hogwarts, mettiamo a confronto due delle scuole del mondo di Harry Potter
Newt Scamander le risponde che Hogwarts è ovviamente la migliore scuola di magia, e in quel momento in ogni sala di ogni cinema europeo, credo ci sia stato lo stesso entusiasmo partigiano da parte di tutti i vecchi fan di Harry Potter.
In realtà, al netto di reazioni faziose (e del fatto che, comunque, stiamo ancora tutti aspettando la nostra lettera), la storia della creazione di Ilvermorny scritta da J.K. Rowling e pubblicata da Pottermore (qui in italiano) è avvincente e a tratti commovente.
La fondazione
Sappiamo che Hogwarts è stata fondata nel 993 d.c. dai quattro maghi e streghe più famosi dell’epoca: Godric Grifondoro, Tosca Tassorosso, Priscilla Corvonero (Cosetta o Corinna in alcune traduzioni) e Salazar Serpeverde. Per erigere il maestoso castello è stato assunto un architetto magico, la cui statua torreggia ancora oggi all’interno dell’edificio.
La fondazione di Ilvermorny invece, avvenuta nel 17° secolo, è stata per forza di cose molto più “a conduzione familiare”. Isotta Sayre e James Steward costruirono una casa, che poi crebbe di fama e di frequentazione al punto di diventare anch’esso un castello con tanto di dormitori.
Le divise
Come abbiamo detto per Mahoutokoro, nemmeno a Ilvermorny sembrano esserci distinzioni fra le case (non casate!) di appartenenza. Le divise sono rosse e blu in onore dei fondatori: Il blu, colore preferito di Isotta, che avrebbe tanto voluto essere una Corvonero, e rosso in onore dell’amore di James per la crostata di mirtilli rossi.
Le bacchette
“…vai da Olivander, e avrai il meglio, parlando di bacchette.”
Hagrid, Harry Potter e la Pietra Filosofale.
Ovviamente Olivander è un po’ fuori mano per gli americani, quindi, dopo aver imparato l’arte delle bacchette in modo amatoriale e innovativo, James e Isotta hanno organizzato la scelta della bacchetta da parte del mago (o sarebbe meglio dire la scelta del mago da parte della bacchetta) in modo diverso. Subito dopo lo smistamento fra le quattro case, i bambini vengono portati in una sala apposita dentro il castello per ottenere la propria bacchetta.
C’è anche da dire che la manifattura e le materie prime delle bacchette americane è ben diversa da quelle europee, sia nelle scelte dei legni che nei nuclei: in America vengono usati ad esempio il pelo di Wampus, la corda di cuore di Alastridente e le corna di Lepronte.
Le quattro case
Da quando è stato possibile lo smistamento anche per le case della scuola americana, sono subito fioccati parallelismi con quelle di Hogwarts, quindi togliamoci subito il dente: non c’è alcuna corrispondenza tra le case di Hogwarts e quelle di Ilvermorny, parola di Rowling.
There is no equivalence between Hogwarts and Ilvermorny houses, but don’t diss Hufflepuff! https://t.co/ey0VdC542f
— J.K. Rowling (@jk_rowling) 29 giugno 2016
Questo è palese anche e soprattutto a chi abbia eseguito entrambi gli smistamenti: ho sentito di Serpeverde inorriditi smistati in diverse case Ilvermorniane tra cui quella del Magicospino, che il fandom vorrebbe essere il Tassorosso americano. Lo stesso per dei Grifondoro confusi per essere finiti in Serpecorno e così via.
In realtà le case di Ilvermorny puntano il focus sul corpo umano: la mente è il Serpecorno, il corpo è il Wampus, il cuore è il Magicospino e l’anima è il Tuono Alato.
C’è chi dice che Serpecorno preferisca gli studiosi, Wampus i guerrieri, Magicospino i guaritori e Tuono Alato gli avventurieri, ma è davvero superficiale e limitante cercare un paragone forzato con le case inglesi.
Lo smistamento
Conosciamo tutti le abilità del cappello parlante, in grado di vedere nell’animo di chi lo indossa e indirizzarlo nella casa che lo rappresenta di più. Forse quello che ad alcuni sfugge è che esistono dei maghi considerati testurbanti, ovvero coloro per i quali il cappello parlante ha impiegato circa cinque minuti a scegliere.
Il metodo di smistamento americano è diverso ma non tanto quanto ci si possa aspettare. Ogni bambino è invitato a posizionarsi sul simbolo del nodo gordiano nel mezzo della sala. La scuola attende in silenzio che uno dei quattro intagli raffiguranti le case si illumini.La differenza fondamentale sta nel fatto che in questo caso, se lo studente ha qualità ambite da più case, si illuminano più simboli e il bambino può scegliere dove collocarsi, a differenza del metodo di Hogwarts, dove anche i testurbanti alla fine vengono indirizzati (tranne Harry) dal cappello.
Non siete curiosi di sapere in che casa finireste ad Ilvermorny? Correte a smistarvi e fateci sapere il risultato con un commento!