Finita Civil War II anche Iron Man affronta le conseguenze della lotta interna di Casa Marvel, ma chi sarร l’erede di Tony Stark?
Come da tradizione, alla fine di un maxi evento che coinvolge tutto il pantheon dei metaumani di casa Marvel arriva un nuovo inizio, una situazione che porta i nostri supereroi a dover affrontate le conseguenze degli eventi. Civil War II ha avuto un esito che ha lasciato la comunitร supereroistica profondamente colpita e frammentata, proprio come con la precedente guerra civile. A farne le spese รจ anche Tony Stark, che nello scontro finale con Captain Marvel resta gravemente ferito ed entra in una sorta di coma; questo potrebbe sembrare il momento della fine del mito di Iron Man, ma anche in passato le difficoltร di Tony non hanno mai impedito al Vendicatore metallico di continuare la propria opera. Per ribadire questo nuovo inizio, anche la numerazione della serie Invincibile Iron Man viene azzerata, dando la possibilitร ai nuovi volti di questa collana la possibilitร di iniziare la propria carriera in modo evidente.
La debacle di Tony apre una sorta di lotta per l’ereditร al titolo di Iron Man, un incarico che se da un lato Tony aveva giร visto affidato alla giovane Riri Williams dall’altro รจ ambito da un altro noto personaggio del mondo Marvel: Victor von Doom, il Dottor Destino.
Nella precedente run abbiamo assistito ai presupposti per il passaggio delle consegne del ruolo di Iron Man. Riri Williams รจ una geniale ragazza afroamericana, figlia di una famiglia della low class americana, che ha giร costruito una propria armatura attirando anche l’attenzione del playboy, miliardario, filantropo. In questo primo numero del nuovo Invincibile Iron Man, ci viene mostrato l’aspetto principale di un supereroe, l’evento scatenante che porta l’individuo comune a sporcarsi le mani e lottare per un principio. Nel caso di Riri sembra di rivivere la scena che ha dato i natali ad uno degli eroi piรน violenti del mondo Marvel, il Punitore, ma la ragazzina riesce a non cedere al lato oscuro della vendetta.
Bendis riesce a strutturare questo primo passo di Riri nella comunitร dei metaumani in modo perfetto, riuscendo a conciliare il tono leggero della vita di una ragazzina con il doloroso ricordo del passato di Riri; il primo intervento della giovane come supereroina non รจ stato il battesimo del fuoco ideale, tra inesperienza ed incomprensioni con le forze dell’ordine. La scarsa disponibilitร di fondi e le attrezzature carenti sono un ostacolo per Riri, soprattutto la mancanza di una IA che la aiuti a padroneggiare la sua armatura. E se ci pensasse Tony Stark?
Con un colpo di genio, Bendis fa rientrare il nostro Tony dalla porta di servizio, sotto forma di IA che viene consegnata a Riri proprio su ordine del magnate. Prima dello scontro finale in Civil War II, Stark aveva trasferito una copia della propria coscienza in formato digitale, una scelta che potrebbe tornare ora utile alla giovane Riri. Da questo interessantissimo sviluppo possiamo attenderci la nascita di un rapporto mentore-allieva, in cui l’irruenza di Riri dovrebbe venire mitigata dall’esperienza di Tony. Dovrebbe, perchรฉ Stark non รจ certo la persona piรน riflessiva che si conosca!ย Se Bendis riesce a creare una trama che lascia presagire l’inizio di una saga appassionante, non da meno รจ Stefano Caselli, che con i suoi disegni coglie in pieno l’essenza della storia. Il look squadrato e da robottone della prima armatura di Riri รจ perfetto, ma il tocco di empatia di Stefano emerge in pieno nella sparatoria al parco, con un dinamismo ed una sensibilitร sorprendenti, un’ondata emotiva che sembra bucare la pagina.
Questa prima apparizione di Riri ha tutto il fascino di un primo interessante passo nel nuovo mondo Marvel post-Civil War II, ma non bisogna dimenticare che se Riri Ironherat Williams รจ l’erede designata all’armatura di Iron Man, nella seconda parte dell’albo qualcuno attende di aver voce in capitolo.
Nel periodo pre Civil War II abbiamo visto come Victor von Doom abbia mostrato un particolare interesse in Tony Stark. Con la scomparsa di Tony dallo scenario supereroistico, Doom diventa ancora piรน criptico, il suo reale intento non viene ancora rivelato, ma la sua strana metamorfosi da super cattivo in potenziale personaggio positivo lascia perplessi, soprattutto quando sembra voler prendere carico dell’ereditร di Tony come una missione personale.ย Bendis sceglie un tono piรน cupo e rigido per questo Il famigerato Iron Man, uno stacco preciso dalla narrazione dedicata a Riri. Il tono dei dialoghi, la struttura stessa della storia sembra virare su un canone piรน duro, scelta amplificata dal disegno di Alex Maleev e soprattutto dai colori di Hollington. E poi l’apparizione di una delle nemesi per eccellenza del Dottor Destino, un certo Ben Grimm, lascia presagire che a breve sarร ‘tempo di distruzione‘!
Maleev ha un tratto molto particolare, una visione delle tavole incredibile e che viene resa reale. Mettere il lettore all’interno della maschera di Destino non รจ facile come concetto, eppure le sue vignette sono perfette, con la sensazione di esser noi l’oggetto dell’attenzione dei membri della Cabala. Holllington su questo impianto narrativo spande una colorazione fredda, amplifica il contesto di mistero e sospetto, enfatizzando tutto il lavoro di Bendis e Maleev.
Questo nuovo inizio per Invincibile Iron Man mostra due spunti che possono rendere questa serie di Marvel (edita come sempre da Panini) una nuova visione del mito di Iron Man, in attesa di scoprire anche il destino di Tony Stark! Appuntamento al 15 luglio, per la seconda uscita.