Jerusalem – La Recensione
Torniamo a parlare di giochi da tavoloย con un titolo che ha giร qualche anno sulle spalleย e, anche se non risale al tempo delle crociate, il tema trattato รจ quello.
Il gioco risale al 2010 ed รจ stato realizzato dall’italianissimo Michele Mura. Distribuitoย in Italia dalla Red Glove, Jerusalem porterร da 2 a 4 giocatori nella Gerusalemme in pieno periodo delle crociate. Consigliato dai 12 anni in su, il gioco vi terrร impegnati per non piรน di 90 minuti a partita.
Dentro a Gerusalemme
All’interno della confezione troveremo:
- Una plancia di gioco
- 4 carte personaggio
- 4 carte evento
- 27 carte azione
- 4 schermi di cartone
- 200 cubetti di legno suddivisi in 4 colori
- 28 piani della torre suddivisi sempre in 4 colori
- 5 segnalini a forma di cilindro (4 colori + 1 nero per segnare il turno)
- 42 monete in cartone suddivise in 30 monete d’argento e 12 monete d’oro
Una menzione d’onore specialeย va fatta ai disegni presenti sul tabellone e sulle carte, egregiamente realizzati.
Una cittร che si prepara alla guerra
In Jerusalem prenderemo le parti di una famiglia nobiliare, intenzionata a dominare sulle altre famiglieย costruendo la torre piรน alta della cittร . Il tabellone, che rappresenta Gerusalemme, รจ suddiviso in 6 aree differenti, a loro volta suddivise in zone piรน piccole. Ogni zona permette, una volta controllata dai nostri scudieri, di avere una rendita da essa in monete, scudieri o punti vittoria. Tramite i punti vittoria sarร possibile costruire i vari piani della nostra torre in cittร . Il giocatore che entro 5 turni di gioco avrร la torre piรน alta, sarร decretato il signore di Gerusalemme.
Questo in sintesi รจ lo scopo di Jerusalem.ย Un gioco da tavolo che, come avrete intuito, fa parte di quella grande famiglia di giochi da tavolo di “piazzamento lavoratori“, tanto cari ai tedeschi.ย Nel gioco non mancano eventi che diversificheranno l’andamento della partita (solo 4 carte in realtร , delle quali ne utilizzeremo 3 ad ogni sessione di gioco), e carte azione che sono in grado di rovesciare le strategie degli avversari.
Di ritorno dalla Cittร Santa…
Non siamo certo di fronte ad un big del genere, ma nella sua semplicitร Jerusalem ha saputo catturarci per un’ora abbondante senza annoiare. Pur essendo il regolamento di sole 4 pagine, il titolo non manca diย profonditร . Mai come in questo caso, il piazzamento dei nostri scudieri dovrร essere ragionato e proiettato ai turni successivi, alzando cosรฌ il livello di strategia.
Facile da spiegare anche ai novizi del gioco in scatola, che potranno quindi gustarsi un titolo impegnativo senza perdersi per strada tra mille regole ed eccezioni. Il gioco inoltre non presenta alcun tipo di testo in gioco, semplificando ulteriormente il suo apprendimento.
Qualche lato negativo perรฒ c’รจ. Una volta piazzati i nostri scudieri sarร difficile movimentarli sul tabellone, rischiando di perderli una buona parteย a causa delle imprevedibili carte evento. Questo potrebbe dare un senso di staticitร sopratutto nei turni avanzati, dovendo mantenere forzatamente una strategia magari non piรน efficace.ย Spesso poi vi ritroverete a vincere le partite andando agli spareggi,ย non avendo mai un chiaro vincitore che si possa allontanare del gruppo per tutta la durata della partita.ย Questo a causa di una regola che penalizza, suiย punti vittoria,ย chi ha la torre piรน alta. I giocatori piรน esperti poi, come nella quasi totalitร dei giochi di piazzamento lavoratori, saranno avvantaggiati non poco sui neofiti.
Nel complesso perรฒ il gioco di Michele Mura si difende bene, ed รจ un titolo che mi sentirei di consigliare diย provare aย tuttiย almeno una volta. Se a tutto quanto detto sopra, poi, aggiungiamo il fatto che ilย titolo si riesce a trovare a poco meno di 20โฌ, diventa quasi un must-buy.
Purtroppo al momento non ho uno store online dove consigliare l’acquisto, poichรฉ Jerusalem รจ diventato di difficile reperibilitร (sembra anche non essere piรน a catalogo Red Glove).