All’inizio di questa settimana, JRR Token, da non confondere con l’autore dell’amata saga de Il Signore degli Anelli, JRR Tolkien, ha diffuso in rete un video di 40 secondi in cui Billy Boyd, l’attore che ha interpretato l’hobbit Pipino nei film di Peter Jackson, ha promosso il lancio della criptovaluta che gioca attraverso il nome e le immagini con il classico fantasy che tutti conosciamo.
JRR Token, una nuova criptovaluta, promossa in video da Pipino (Billy Boyd)
La criptovaluta, che si definisce come il “un token per domare” tutte le altre monete virtuali, dovrebbe infatti essere lanciata nella giornata di oggi e, per promuovere l’evento, ha pensato di ingaggiare l’attore attraverso Cameo, la piattaforma che consente alle persone di pagare le celebritร per inviare loro videomessaggi, fare videochiamate in diretta e scrivere loro messaggi diretti.
Con una spesa di appena 145 $ per il video (la tariffa di Boyd sulla sua pagina Cameo), quella che sembra essere a tutti gli effetti una moneta scam รจ riuscita probabilmente ad ottenere una certa credibilitร agli occhi dei fan di Tolkien e, con piรน di 198.000 visualizzazioni su Twitter, certamente ha ricevuto una grande visibilitร .
Sebbene Boyd non dica esplicitamente alle persone di acquistare la criptovaluta nel video (in effetti sembra che stia leggendo un testo che gli hanno inviato per il video), l’attore afferma che la valuta sarร disponibile per lungo tempo. Inoltre, aggiunge che JRR Token andrร “sulla luna”, che nel mondo delle criptovalute significa piรน o meno che il prezzo della valuta aumenterร .
Ecco il video:
JRR Token was created with a mind to have a stable and sustainable cryptocurrency that could be embraced by adventurous spirits around the World. Don’t believe us? Well here is what Peregrin “Pippin” Took thinks. #crypto #JrrToken #tothemoon #cryptocurrency #BSCGems #Binance #bnb pic.twitter.com/kyotWgfjpJ
โ JRR Token (@TheTokenOfPower) August 2, 2021
La risposta su Twitter al messaggio di Boyd non รจ stata ovviamente positiva. Alcuni lo hanno definito “un imbarazzo e una truffa disgustosa” mentre altri hanno citato il famoso commento di Gandalf “stupido di un Tuc”.
Come puntualizzato da Gizmodo, che ha puntato i riflettori sulla vicenda, tutto ciรฒ che riguarda Il Signore degli Anelli e il suo autore, J.R.R. Tolkien, รจ ferocemente protetto dalla Tolkien Estate, che probabilmente non esiterร a tirare fuori le armi e farร causa alla criptovaluta.