Netflix ha cancellato Kaos, la serie comedy sugli dei greci mitologici con Jeff Goldblum, dopo una sola stagione. Si tratta di una serie forse troppo strana e, sebbene Goldblum sia un grande attore, non dovrebbe sorprenderci più di tanto che sia stata cancellata.
La notizia della cancellazione è stata inizialmente condivisa da una delle star dello show, Aurora Perrineau, in un post su Instagram (ora cancellato). Deadline ha poi confermato la notizia della cancellazione, dato che la seconda stagione era nel pieno dello sviluppo.
Dopo una prima stagione deludente, la serie Netflix con Jeff Goldblum, Kaos, è stata ufficialmente cancellata
La serie è stata creata da Charlie Covell, lo scrittore di The End of the F*cking World e i produttori di Chernobyl. Covell pensava che sarebbe durata almeno tre stagioni, e solo poco tempo fa aveva dichiarato:
“C’è sicuramente di più. Inoltre, non volevo fare un finale che fosse un vero e proprio cliffhanger. Spero che sia soddisfacente come una prima stagione a sé stante, e che ci sia sempre una speranza per il futuro. Perché mi piacerebbe davvero fare di più”.
Purtroppo non ne avrà l’opportunità visto che Kaos è già stata cancellata.
Nel suo post su Instagram, ora cancellato, la Perrineau ha scritto: “Beh… questo fa male. Trovo che spiegare come mi sento sia davvero difficile, ma ci proverò”.
“Quando ho iniziato a fare i provini per questo show, sapevo che era speciale, soprattutto perché le sceneggiature di Charlie Covell risuonavano con me in un modo che la maggior parte delle cose non aveva. Conoscevo tutte queste persone e le amavo tutte, ogni difetto, tutto.
“Per una delle prime volte nella mia vita, mi sono trovata davvero orgogliosa. Sono ovviamente orgogliosa del lavoro di tutti e della cura che hanno dedicato a questo progetto, perché, lasciatemelo dire, hanno fatto davvero tutto. Ma sono anche orgogliosa di me stessa, e questo è un aspetto con cui ho lottato.
“Quando sono stata scritturata, non potevo credere che qualcuno mi avesse VISTO. Una ragazza che non è solo una minoranza, ma anche una sopravvissuta alla SA – e mi state dicendo che qualcuno pensa che io possa essere una delle protagoniste di uno show, avere un’agenzia, una mia missione, ed essere abbastanza desiderabile da essere l’interesse amoroso non solo di uno straordinario umano, ma di due? Ero degna di questo? Tutto quello che è successo da quel momento in poi ha davvero cambiato la mia prospettiva. Man mano che il viaggio proseguiva, ho iniziato a conoscere gli straordinari talenti coinvolti, come se Charlie non fosse già abbastanza. Poi ho conosciuto i nostri registi, Georgi (Banks-Davies) e Runyararo (Mapfumo). È proseguito con il nostro incredibile cast; ce ne sono troppi da citare, ma devo riconoscere i tre che sono diventati amici di lunga data, familiari e punti di riferimento mentre eravamo alla deriva in Spagna per mesi: Misia (Butler), Nabhaan (Rizwan) e Killian (Scott). Il nostro bellissimo reparto HMU, il reparto guardaroba, Sister, Netflix, il nostro team di produzione e l’intera troupe: ogni singola persona coinvolta è stata un duro colpo. E io ero lì, seduta a chiedermi: come? Perché proprio a me? E la risposta che spesso ricevevo era: perché non tu?”
“Tutti erano brillanti e unici. Ogni performance mi ha sorpreso ed emozionata. Non riesco a credere di aver potuto fare questo con tutti voi. Abbiamo creato qualcosa di strano, oscuro, esilarante, squilibrato e assolutamente tragico – qualcosa di completamente umano. È una sensazione che intendo portare con me”.
Kaos, ora cancellata, era interpretata anche da Janet McTeer nel ruolo di Hera, Nabhaan Rizwan nel ruolo di Dioniso, Cliff Curtis nel ruolo di Poseidone, David Thewlis nel ruolo di Ade, Debi Mazar nel ruolo di Medusa e Stephen Dillane nel ruolo di Prometeo. Lo spettacolo ha visto anche la partecipazione di Suzy Izzard, Billie Piper, Killian Scott e altri ancora.