Il mangaka giapponese, autore di Ken il Guerriero, ha rivelato il nome del personaggio che l’ha ispirato durante la creazione di Raoul, il Re di Hokuto
Il personaggio di Raoul (Raoh), fratellastro di Kenshiro, è uno dei protagonisti principali e più amati del celebre manga Ken il Guerriero (Hokuto no Ken).
Il suo creatore, il fumettista giapponese Tetsuo Hara, ha rivelato tramite un post sul suo blog personale a chi si è ispirato per il character design del Re di Hokuto, fornendo anche alcuni dettagli su quello che è stata poi l’evoluzione del personaggio:
L’immagine che avevo di Raoh, il fratello maggiore che diventa anche il più grande nemico, in principio era semplicemente quella di un uomo fisicamente enorme! Partendo da ciò ha cominciato piano piano a prendere forma. Inizialmente, a differenza di altri personaggi, c’è stato un periodo in cui, indossando l’elmo, il volto poteva essere anche solo accennato.
C’è voluto del tempo prima che arrivassi a definire il suo vero volto. Io, che amo accentuare la forza dello sguardo, mi ispiravo a Rutger Hauer di “Blade Runner”. Era Roy Batty, il fortissimo leader dei replicanti che riesce a mettere alle strette Harrison Ford, che aveva il ruolo del protagonista, Rick Deckard. Credo che lo sguardo intenso di Raoh derivi da quella sua figura.
Così mi sono deciso su come disegnarlo e che espressione dargli. Mi ricordo bene che la prima volta che Raoh si tolse l’elmo mostrando il viso, ricevetti una lettera da un lettore, un bambino delle elementari. C’era scritto “Cos’è quel taglio corto?! E’ brutto!”…… E poi “Assurdo” , “Per essere l’antagonista di Kenshiro, dovrebbe essere il più forte!!”, ricordo che ero agitato (ride).
Da allora ho lavorato duro, cambiando a poco a poco il disegno per dargli un aspetto migliore. Per dire, era solo una lettera di un fan, ma quello che c’era scritto mi aveva comunque colpito al cuore. Perché anche io da bambino, quando leggevo i miei manga preferiti, guardavo anche ai più piccoli dettagli. Avevo capito che quelle lamentele nella lettera erano dovute al fatto che il mio manga piaceva e c’erano delle aspettative verso di esso.
Pensai che avrei potuto dare tutto me stesso per essere all’altezza di tali aspettative. Come risultato credo che, pur essendo l’arcinemico del protagonista, sia diventato uno dei personaggi più amati. E di questo ve ne sono molto grato.
Cosa ne pensate? Fatecelo sapere con un commento qui sotto!