Lun 17 Marzo, 2025

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La città di New York vorrebbe rendere illegale montare armi su robot e droni

L’amministrazione della città di New York è al lavoro sulla definizione di quello che è stato chiamato Responsible Robotics Act, un disegno di legge che vieterebbe ai civili di equipaggiare robot o droni con armi.

Se approvata, questa legge renderebbe New York il primo stato a introdurre un divieto di questo tipo, in un momento storico in cui gli investimenti governativi in tecnologie di polizia autonome e semi-autonome continuano a crescere.

Il provvedimento proibisce espressamente la vendita, il trasferimento, la modifica e l’utilizzo di robot o droni armati. Tra le armi vietate figurano pistole, taser, agenti chimici, laser ed esplosivi. Le restrizioni si applicano sia ai dispositivi controllati a distanza che a quelli dotati di Intelligenza Artificiale e sensori per operare autonomamente. Inoltre, la legge impedisce ai civili di usare robot per immobilizzare persone.

Nella Grande Mela droni e robot saranno disarmati

La proposta è stata discussa in una conferenza stampa e, durante l’evento, Spot, il celebre robot quadrupede di Boston Dynamics già in uso dalla polizia di New York, si è aggirato tra i presenti. I legislatori hanno spiegato che il disegno di legge è nato anche a seguito delle reazioni negative del pubblico a video sui social media che mostravano robot e droni equipaggiati con lanciafiamme e altre armi.

“Montare armi su robot o droni accessibili al pubblico e capaci di muoversi autonomamente in ambienti urbani solleva nuovi rischi e gravi questioni etiche”, si legge nel testo del provvedimento. “L’uso di questi robot armati potrebbe minare la fiducia nella tecnologia, ostacolandone i potenziali benefici per la società.”

Eccezioni per polizia e aziende di difesa

Le nuove restrizioni non si applicano ai “fornitori dell’industria della difesa” che collaborano con il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, né a determinate forze dell’ordine locali, le quali devono però segnalare ogni utilizzo di tali dispositivi. Le autorità governative potranno usare robot armati per la rimozione di esplosivi o per la distruzione di proprietà in caso di minaccia imminente alla vita umana. Tuttavia, la polizia dovrà ottenere un mandato per impiegarli in situazioni in cui normalmente sarebbe richiesto.

Boston Dynamics ha espresso il suo supporto per il disegno di legge, affermando che le migliori applicazioni dei suoi robot sono quelle che “proteggono le persone dai pericoli e aiutano a risolvere situazioni rischiose.” L’azienda ha anche sottolineato che tutti i suoi clienti devono rispettare i termini di vendita, che vietano esplicitamente qualsiasi tentativo di armare i robot.

“In generale, incoraggiamo tutte le forze di polizia che utilizzano il robot a essere trasparenti con le loro comunità, delineando chiaramente le situazioni in cui sarà impiegato e pubblicando le relative politiche sui loro siti web”, ha dichiarato un portavoce dell’azienda.

cane robot Singapore

Albert Fox Cahn, direttore esecutivo del Surveillance Technology Oversight Project (STOP), ha definito il disegno di legge “un passo importante” ma ha anche sottolineato che occorre fare di più per contrastare l’uso crescente della “sorveglianza robotica” da parte della polizia. STOP pubblica regolarmente rapporti critici sulle pratiche di sorveglianza delle forze dell’ordine.

“La pressione per portare le armi robotiche dal campo di battaglia ai nostri quartieri è terrificante, e dobbiamo chiarire che è illegale trasformare questi dispositivi sempre più diffusi in strumenti di morte per le forze dell’ordine”, ha dichiarato Fox Cahn.

Leggi simili sono state proposte anche in altri stati. In Massachusetts, un provvedimento simile vieterebbe i robot armati, fatta eccezione per le aziende della difesa e le squadre antisabotaggio della polizia. Montana e Rhode Island stanno invece tentando di andare oltre: il primo mira a vietare l’uso di robot armati a chiunque, compresa la polizia locale, mentre il secondo vuole impedire alle forze dell’ordine di acquisire robot e droni, armati o meno. Tuttavia, nessuna di queste proposte è ancora diventata legge.

Robot e forze dell’ordine: un’integrazione è in crescita

L’iniziativa arriva in un periodo di crescente investimento nelle tecnologie di sorveglianza da parte della polizia di New York. Nel 2023, il Dipartimento di Polizia di New York ha firmato un nuovo contratto da 750.000 dollari con Boston Dynamics per reintrodurre il robot Spot, dopo che un precedente accordo da 94.000 dollari era stato cancellato a causa di polemiche per l’impiego del robot in una risposta a un’invasione domestica nel Bronx. Successivamente, il dipartimento ha iniziato a impiegare droni per monitorare sparatorie, rapine e raduni pubblici.

Inoltre, la polizia di New York ha investito 222.000 dollari nei throw bots, piccoli robot su due ruote progettati per l’esplorazione di ambienti pericolosi. In passato, ha anche sperimentato un robot di sorveglianza Knightscope “K5” nella metropolitana, ma il progetto è stato abbandonato dopo critiche da parte degli attivisti, che lo hanno definito “un bidone della spazzatura su ruote.”

E New York non è l’unico stato a incrementare l’uso di robot per la sicurezza pubblica. Dipartimenti di polizia a Los Angeles, Chicago, Houston, Honolulu e molte altre città hanno aumentato le spese per la robotica negli ultimi anni. Nel 2016, la polizia di Dallas ha fatto la storia utilizzando per la prima volta un robot armato di esplosivi per neutralizzare un sospetto. Più di recente, San Francisco e Oakland hanno valutato l’uso di robot armati per operazioni tattiche, inclusa l’installazione di un fucile su un robot a quattro ruote.

Sebbene il futuro di queste tecnologie sia incerto, una cosa è chiara: i robot armati, purtroppo, sono già tra noi.

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