Mar 11 Marzo, 2025

Le News della settimana

spot_img

Potrebbe interessarti

La Città Proibita, online il trailer del nuovo film di Gabriele Mainetti

È approdato in rete il trailer de La Città Proibita, nuovo film di Gabriele Mainetti, regista de Lo Chiamavano Jeeg Robot e Freaks Out. Se pensavate che fosse impossibile vedere un film italiano di arti marziali, vi sbagliavate di grosso.

Come solito fare, il regista romano mette in scena generi cinematografici solitamente non legati al panorama italiano, mescolandoli con un po’ di sana romanità, come faceva negli anni ’60 Sergio Leone con i suoi spaghetti western. Se per Jeeg Robot e Freaks Out poteva essere coniato il termine spaghetti comics, per La Città Proibita il termine più adatto potrebbe essere spaghetti marziali.

Di cosa parla La Città Proibita?

Come mostrato nel trailer, La Città Proibita racconta di Mei, ragazza cinese sbarcata a Roma in cerca della sorella. Nella capitale Mei incontra Marcello, cuoco in un ristorante gestito dalla madre Lorena, cercando di sfuggire ai debiti del padre Alfredo. Tra i due giovani scatta una scintilla, fatta di amore e vendetta.

Nel cast del film ci sono l’attrice Yaxi Liu, nei panni di Mei ed Enrico Borrello in quelli di Marcello. A fare da comprimari due attori “classici” romani come Sabrina Ferilli e Marco Giallini, con la partecipazione di Italo Zingarelli.

Il poster del film è stato pubblicato sul profilo Instagram dello stesso Mainetti con queste parole: “Ho spesso desiderato portare il cinema di Hong Kong delle arti marziali nel nostro mondo, magari in un contesto dove l’indolenza la fa da padrona, con la speranza di creare un conflitto che possa generare qualcosa di utile per entrambe le culture. Però, come non risultare ridicoli? Come scrivere una storia che rispetti i codici del genere e si sviluppi armoniosamente nelle strade della mia città? Non ne ho idea. So solo che alla fine è nata una storia d’amore.”

Il trailer de La Città Proibita

L’uscita del film è prevista per il 13 marzo, con le anteprime fissate per l’8 dello stesso mese, la festa della donna.