Mentre tutti guardavano altrove, ammaliati dalla presentazione di Nintendo Switch 2, Xbox e ASUS stavano preparando una mossa a sorpresa: la loro nuova console portatile.
Ora non si tratta più di se, ma di quando, anche perché il teaser video che ha mostrato un mash-up tra un controller Xbox e l’ASUS ROG Ally che prende vita in stile “La mosca” è più di un semplice ammiccamento. È la dichiarazione d’intenti di due giganti pronti a riscrivere le regole del gioco portatile.
Benvenuti nell’era di Project Kennan
Se fino a ieri gli executive Xbox predicavano calma e pazienza per una presunta finestra di lancio tra due o tre anni, oggi la realtà racconta un’altra storia. Le voci di corridoio, sempre più insistenti, parlano di un possibile annuncio già nel Q2 2025 e di un lancio nel Q3 o Q4. Microsoft avrebbe deciso di alzare il ritmo, spinta dal successo della Steam Deck e dalla pressione crescente nel mercato delle console portatili da gaming.
Il design? Predominanza di nero, silhouette compatta e taglio aggressivo, una fusione visiva tra l’identità hardcore dell’ASUS ROG Ally e la solidità industriale dell’hardware Xbox. Ma ciò che conta davvero è ciò che c’è sotto la scocca.
Architettura AMD? Altamente probabile. Dopo tutto, è il cuore pulsante sia delle console Xbox Series che del primo ROG Ally. E quando si parla di performance-per-watt, AMD ha dimostrato di avere le carte in regola per il gaming portatile senza compromessi.
Our little robot friend is cooking something up…#ROG #ROGALLY #PlayALLYourGames #NextLevelGaming pic.twitter.com/nDG7rlEIhH
— ROG Global (@ASUS_ROG) March 31, 2025
Il cuore della nuova console portatile ASUS x Xbox
Ma il vero campo di battaglia sarà il software. Windows con overlay Xbox? O una nuova interfaccia proprietaria Xbox-style costruita da zero? La risposta a questa domanda definirà non solo l’esperienza d’uso, ma anche il destino del progetto stesso. Perché se c’è una cosa che Steam Deck ha insegnato, è che l’ecosistema può essere più potente dell’hardware.
Microsoft e ASUS, almeno per ora, si tengono vaghe. Nessuna scheda tecnica, nessuna demo pubblica. Solo un teaser. Ma quel video animato è sufficiente a incendiare l’hype e a lanciare un messaggio molto chiaro: il colosso di Redmond non starà più a guardare mentre Valve e Nintendo si spartiscono il futuro del gaming mobile.
Ora tocca a noi prepararci. Project Kennan non è più un’idea. È davvero qualcosa di concreto. E se anche il software dovesse finalmente stare al passo con l’hardware, potremmo essere davanti alla più grande rivoluzione portatile dai tempi del Game Boy.