Poche ore fa è stato pubblicato online il trailer della seconda parte del nuovo anime di Lamù.
Questo remake della serie cult degli anni ’80 è iniziato lo scorso ottobre, concludendo la prima parte con l’undicesimo episodio giusto lo scorso dicembre. Ora è apparso il video che promuove l’inizio della seconda parte, che avverrà il 5 gennaio 2023. Nella clip, oltra alla nuova opening, vendono introdotti nuovi personaggi, già presenti nel manga di Rumiko Takahashi.
Si riconoscono infatti Ten (il cugino di Lamù), Ryunosuke (una compagna di classe di Ataru) con suo padre e Tobimaru Mizunokoji. Con la loro presentazione, lo studio di produzione ha anche annunciato l’arrivo di Aoi Yūki, Ayahi Takagaki e Shigeru Chiba come doppiatori dei primi tre.
Oltre a questo nuovo trailer, è stato rilasciato in rete an che un video speciale di capodanno, di circa 43 minuti, con i doppiatori di Lamù e Ataru, su un set ricordante la camera del ragazzo.
Lamù: dal manga al nuovo adattamento anime
La mangaka Rumiko Takahashi ha ideato questo manga, ormai diventato un classico senza tempo, nel 1978, terminando la sua pubblicazione nel 1987.
Quest’opera è stata il trampolino di lancio per la carriera di quella che è considerata la regina dei manga, vincendo anche premi sia per la categoria shōnen, che per quella shōjo.
Lamù è la figlia del capo di un gruppo di Oni che vogliono conquistare la Terra. Un giorno Ataru, un liceale spensierato e donnaiolo, riesce a toccare le corna della principessa, salvando il pianeta. La ragazza, fraintendendo alcune parole del giovane, diventa la sua promessa sposa, creando situazioni comiche e pericolose per lui.
Come accennato sopra, questo manga ebbe un grandissimo successo, portando Lamù ai vertici della popolarità, non solo in Giappone.
Il primo storico adattamento anime dell’opera di Rumiko Takahashi è stato realizzato tra il 1981 e il 1986, con un aggiunta di circa 12 OAV che completano la serie. Quello iniziato a ottobre è quindi un remake di un classico senza tempo, che per il momento sembra essere sicuramente ben fatto.
Non ci resta che attendere l’inizio della seconda parte.