Gio 14 Novembre, 2024

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Lamù: il bikini tigrato è “quasi” realtà con la lingerie a tema Urusei Yatsura

Il sexy bikini tigrato di Lamù (Urusei Yatsura) è senza dubbio uno dei capi di abbigliamento più iconici della storia di manga e anime, outfit che recentemente ha ispirato una collezione di lingerie a tema ispirata all’opera dell’immensa Rumiko Takahashi.

Tu-hacci, marchio giapponese di biancheria intima ha da poco svelato il suo set Urusei Yatsura Bralette and Shorts che riprende il design del bikini indossato da Lamù.

La lingerie firmata Tu-hacci rende omaggio al bikini tigrato di Lamù

Il bikini tigrato del personaggio si rifà alle pellicce utilizzate dagli oni delle fiabe tradizionali giapponesi, creature simili ai demoni e agli orchi del folklore occidentale alle quali la Takahashi si è siprata per immaginare la razza aliena a cui appartiene Lamù.

Tuttavia per tutti coloro che hanno sempre sognato di essere nei panni di Ataru Moroboshi (me compreso ovviamente), la lingerie firmata tu-hacci non è esattamente una replica del reggiseno e degli slip indossati da Lamù, visto che l’intimo in questione è arricchito da delicati pizzi e merletti, con spalline e nastri con tonalità verde-blu ispirate al colore dei capelli della nostra sexy aliena con i cornini.

Ad arricchire il tutto sono presenti, all’incrocio delle due coppe del reggiseno e sull’elastico in vita degli slip dei piccoli pendagli dorati a forma di fulmine che ci ricordano quanto sia pericoloso far arrabbiare (e soprattutto far ingelosire) Lamù: non si correrà il rischio di essere fulminati, ma probabilmente i partner con il vizio di fare i cascamorti potranno beccarsi qualche ceffone ben assestato!

L’intimo a tema Lamù è disponibile nelle taglie media, grande ed extra-large, al prezzo di 4.980 yen (circa 38 euro), con i preordini aperti già da adesso tramite lo shop-online di tu-hacci.

Tuttavia, se desiderate così tanto questo completino intimo senza spendere nulla, tu-hacci mette in palio 10 completi tra coloro che seguono il profilo Twitter dell’azienda e ri-twittano il post che trovate proprio qui sopra.

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