Le perdite di Ghostbusters sono molto più alte da quanto ipotizzato inizialmente da Sony
Sin da quando è uscito il primo trailer del reboot di Ghostbusters, il pubblico è stato poco carino nei confronti della pellicola. Ancora più impietosi sono stati i numeri del botteghino che altro non han fatto se non gettare benzina su un fuoco già piuttosto vivo. Per calcolare gli effettivi guadagni di un film hollywoodiano (o le perdite, in questo caso) bisogna tenere a mente moltissimi fattori economico finanziari che non tratteremo in questo articolo.
Ci basti sapere che l’impatto economico sulle casse della major è stato reso ancora più doloroso dall’uscita un mese prima delle proiezioni nelle sale cinematografiche di LSC Film Corp. Quest’ultima aveva partecipazioni nel finanziamento del reboot di Ghostbusters con una percentuale che si attestava sul 25% circa. Calcolando un iniziale conteggio di 140 milioni di dollari per la produzione del film (aumentati fino a 160 milioni, senza includere le ingenti spese di marketing), stiamo parlando di un’enorme buco finanziario per Sony.
Il presidente di Sony Pictures Tom Rothman ha affermato che gli studios stanno valutando un’eventuale azione legale nei confronti di LSC Film Corp., perché rispetti gli impegni presi (e le conseguenti perdite), così come è stato fatto da Village Roadshow, titolare di un altro 25% del film. Visti i risultati di Ghostbusters ed il buco di circa 70 milioni di dollari, se LSC fosse rimasta “in gioco” avrebbe dovuto accollarsi circa 26 milioni di dollari di perdite.
Nonostante Sony stia cercando di negare anche la più ovvia evidenza, Ghostbusters è stato effettivamente un grosso e clamoroso flop. Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere tramite un commento qui sotto.