Lun 23 Dicembre, 2024

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Le scarpe di Dungeons and Dragons sono ora realtà

Lucion “Luke” Gygax, figlio del co-creatore di Dungeons and Dragons, ha recentemente annunciato il lancio della nuova linea di scarpe con artwork ispirate al più famoso gioco di ruolo fantasy al mondo.

I due modelli disponibili sono calzature alte o basse nello stile delle scarpe da basket del XX secolo,  con finiture bianche o nere (scarpe molto simili ella classiche Converse, per intenderci).

Sul lato del modello Firewalker è decorato un drago rosso illustrato da Tyler “Hos” Hostettler che si fa strada attraverso colori fiammeggianti. Il modello Elf and Eye presenta invece artwork di Erol Otus, noto per il suo lavoro sulle prime uscite di D&D, inclusa la copertina della pubblicazione iniziale del manuale Dei e Semidei, del 1980. La sua scarpa ritrae una figura con un’elegante armatura nera che combatte contro una creatura dai molti occhi.

Luke si sta allontanando leggermente dal puro game design per avvicinarsi più al mondo dell’abbigliamento con il supporto della Gaxxworx, azienda di sua proprietà. Le nuove scarpe di Dungeons and Dragons si uniscono a magliette, cappelli e materiali per l’originale ambientazione da tavolo di Luke, Okkorim, apparentemente ispirato dai suoi tour in Medio Oriente nell’esercito americano. A quanto pare, c’è un po’ di legame familiare con le scarpe.

Il passato da calzolaio del padre di Gygax

Prima che mio padre diventasse famoso con D&D, era un calzolaio, fondamentalmente un calzolaio come un personaggio di una fiaba. Mio padre era un ribelle che ha tracciato la propria strada per tutta la vita“, ha detto Gygax in un comunicato stampa. “Onoro la sua memoria e l’impatto che ha avuto sul mondo lanciando oggi il marchio lifestyle G20. La linea di scarpe fantasy rende omaggio a lui come calzolaio e al suo amore per i giochi e per la nostra comunità”.

Le scarpe Firewalker e Elf and Eye di Luke sono apparentemente le prime di una collezione di abbigliamento pianificata che “presenterà artisti che incarnano sia lo stile vecchia scuola che quello moderno” provenienti da background e discipline diverse.

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