Devir ha annunciato con un post sulla sua pagina Facebook che prima di Natale potremo giocare alla versione italiana di Le Taverne di Valfonda, il nuovo titolo di Wolfang Warsch.
Le Taverne di Valfonda arriverà ad inizio dicembre
Le Taverne di Valfonda è un gioco da tavolo per 2-4 giocatori, dai 10 anni in su, edito dai tedeschi di Schmidt Spiele ed ideato dall’autore di titoli del calibro di The Mind, Ciarlatani di Quedlinburgo e Optimus (questi ultimi due sono anche stati candidati al Kennerspiel Des Jahres 2018).
Si tratta di un titolo in cui i giocatori si trasformano in gestori di taverne e competono per accaparrarsi il maggior numero di clienti facoltosi servendo fiumi di birra di qualità. Per farlo sfrutteranno meccaniche di deckbuilding e dice drafting.
Nel villaggio di Tiefenthal si trova “La Taverna di Valfonda”. Lì si radunano tutti i cittadini della zona, ma è importante attrarre nuovi e facoltosi ospiti perché solo allora ci sarà abbastanza denaro per espandere la taverna, in modo che possa attirare anche i nobili al suo interno.
Ma quale espansione della taverna è la migliore? Dovresti concentrarti sui soldi? O piuttosto garantire che la birra continui a scorrere?
In Le Taverne di Valfonda, la sfida è scegliere abilmente i dadi e sviluppare il tuo mazzo di carte personale nel modo più redditizio possibile. Il gioco è strutturato in cinque moduli in modo che il tuo gruppo possa aggiungere ulteriori livelli di complessità man mano che acquisisci familiarità con il gioco.
Chi sarà il miglior barista al tavolo? Per scoprirlo non dovremo aspettare molto, perché la versione italiana di questo attesissimo gioco da tavolo sarà disponibile in tutti i negozi ed on line a partire dal 6 dicembre, anche se sono previste delle anteprime di prova in tutta Italia a partire dal 30 novembre.
Non abbiamo ancora notizie esatte riguardo al prezzo dell’edizione italiana, ma dovrebbe essere più o meno lo stesso di quella tedesca, attestandosi quindi intorno ai 40 €.
E voi cosa ne pensate? Lo acquisterete, magari per regalarlo a Natale a qualche appassionato sia di birra che di giochi da tavolo? Fatecelo sapere con un commento qui sotto.
