L’ombra dello scorpione, in originale The Stand, è uno dei romanzi più amati partoriti dalla fervida mente di Stephen King.
Profondamente legato all’universo narrativo del romanziere americano, anche L’ombra dello Scorpione si appresta a diventare una serie televisiva. O meglio, diventarlo nuovamente, dato come il più famoso ‘fratellino’ IT, anche questo romanzo ebbe una propria miniserie televisiva a metà degli anni ’90.
CBS All Access ha dato ufficialmente il via libera alla creazione di una serie ispirata a L’Ombra dello Scorpione!
Inizialmente il progetto avrebbe dovuto seguire la non troppo fortunata strada de La torre nera (a cui, ironicamente, L’ombra dello scorpione è saldamente intrecciata) con una serie di film, ma dopo l’insuccesso delle avventure cinematografiche di Roland, il tutto si è ridimensionato ad una serie in dieci puntate. Un progetto, affidato al regista Josh Boone, che ha convinto CBS All Access, che ha dato semaforo verde alla lavorazione della miniserie.
La sinossi del romanzo, per quei pochi miscredenti che non lo hanno mai letto, è la seguente:
L’ombra dello scorpione è la visione apocalittica di King di un mondo decimato da un’epidemia, avvolto da una lotta ancestrale tra bene e male. Il destino dell’umanità poggia sulle fragili spalle di una donna di 108 anni, Mama Abigail, e su una manciata di sopravvissuti. I loro peggiori incubi sono incarnati da un uomo con un sorriso letale e incredibili poteri: Randall Flagg, l’Uomo Nero
Ovviamente un simile annuncio non poteva lasciare indifferente King:
Sono eccitato e grato che L’ombra dello scorpione stia per avere una nuova vita così promettente su questa innovativa piattaforma. Le persone coinvolte sono uomini e donne che conoscono molto bene ciò che fanno, gli script sono pura dinamite. Il risultato punta ad esser un qualcosa di memorabile ed elettrizzante. Credo che questo porterà gli spettatori a visitare un mondo che spereranno di non dover mai vivere!
Boone, un fan di King della prima ora, ha condiviso un piccolo aneddoto:
Ho letto L’ombra dello scorpione sotto il mio letto quando avevo dodici anni, e i miei genitori battisti (congregazione religiosa piuttosto diffusa in America, NdR) lo hanno bruciato nel camino come se ne sono accorti. Adorante, ho rubato l’account di mio padre della FedEx (noto servizio di posta americano, NdR) e ho spedito una lettera a King in cui professavo tutta la mia ammirazione. Diverse settimane dopo, arrivai a casa e trovai una scatola che mi aspettava, giunta dal Maine. All’interno erano contenuti diversi volumi, ognuno con una splendida dedica, il ringraziamento per l’ammirazione e l’incoraggiamento a scrivere storie di mia creazione. I miei genitori, sinceramente commossi dalla gentilezza e generosità di King, tolsero il veto ai libri di King. Ho scritto nel mio primo film un cameo per King e ho lavorato per cinque anni per portare su schermo L’ombra dello scorpione, ho avuto la fortuna di trovare dei compagni di avventura incredibile come CBS All Access e Ben Cavell. Assieme a Stephen King, Owen King, e i miei storici produttori Knate Lee e Jill Killington, abbiamo in mente di offrirvi la versione definitiva del capolavoro di King!”
I più vecchi di voi ricorderanno la versione televisiva de L’ombra dello scorpione realizzata da ABC a metà anni ’90. Per quanto libera, si trattò comunque di un’ottima trasposizione, che nel nostro Paese venne trasmessa in tarda serata da Italia 1.
Al momento Boone è all’opera su I nuovi Mutanti, la serie dalle tinte horror ispirata all’universo mutante Marvel. Terminato questo progetto, attualmente in fase di post-produzione, si dedicherà totalmente al progetto de L’ombra dello scorpione!
Rimane, per noi italiani, il dubbio su quale emittente si aggiudicherà i diritti di trasmissione. Al momento, CBS All Acces, fuori dal territorio americano, per la trasmissione di Star Trek: Discovery si è appoggiata a Netflix. Probabile che anche L’ombra dello scorpione seguirà questo percorso.