Il caso delle strane animazioni facciali di Mass Effect Andromeda arriva alle porte di Bioware e un ex dipendente EA, ora minacciato tramite i social
In questi giorni, tutti gli abbonati di EA Access hanno potuto provare in anteprima l’attesissimo nuovo videogioco di Bioware, Mass Effect Andromeda, in uscita il prossimo 23 marzo su PC, Xbox One e Playstation4.
L’hype iniziale generato attorno al titolo ha subito però un duro contraccolpo, a causa delle animazioni dei personaggi, in particolare quelle facciali, “non all’altezza delle aspettative” dei fan (per usare un eufemismo).
Subito è scattata sul web la caccia al colpevole, individuato inizialmente nella cosplayer (totalmente priva di esperienza) Allie Rose Marie Leost, che, stando al suo profilo Twitter (ora modificato), era coinvolta nel progetto come “lead facial animator per Mass Effect: Andromeda“.
Il suo account Twitter, manco a dirlo, si è subito riempito di commenti offensivi e minacce rivolte alla sua persona che, però, non sembra essere realmente coinvolta nel problema delle animazioni di Mass Effect Andromeda citato poco sopra.
Ecco infatti la risposta di Bioware alla vicenda:
“Recentemente, una ex dipendente di Electronic Arts è stata scambiata per un lead member del team di sviluppo di Mass Effect: Andromeda. Questi report sono falsi. Rispettiamo le opinioni dei giocatori e della community e accettiamo il feedback riguardo ai nostri giochi. Ma attaccare delle persone, a prescindere dal loro coinvolgimento nel progetto, non è mai accettabile“.
Al di la del fatto che comportamenti simili sono totalmente ingiustificati ed andrebbero evitati, sembra che una nuova caccia alle streghe sia già iniziata, nonostante EA abbia più volte ribadito di essere a conoscenza del problema e che questo potrà essere sistemato tramite le solite patch post-lancio.
State giocando a Mass Effect Andromeda? Cosa ne pensate? Lo acquisterete comunque? Fatecelo sapere tramite un commento qui sotto!
