L’attesa sfida USA-Giappone tra Megabots e Suidobashi a bordo di robot giganti si rivela una sceneggiata vergognosa orchestrata male e girata peggio
Confesso che questo articolo non volevo nemmeno scriverlo perché la delusione nel vedere l’atto finale della sfida che due anni fa, la società di robotica americana Megabots, lanciò ai colleghi giapponesi di Suidobashi Heavy Industries (SHI) per organizzare un duello tra i loro robot giganti, ridursi ad una pagliacciata coreografata in maniera indegna e con riprese montate frettolosamente è stata davvero inaspettata.
Nel corso del tempo questa sfida era stata dipinta come un evento epico, il primo del suo genere, che vedeva contrapposti due veri mech: il Megabots MK III degli americani e il giapponese Kuratas.
Quello che doveva essere un duello senza precedenti tra due robot giganti, uno dei quali (l’MK III di Megabots) finanziato anche grazie ad una campagna Kickstarter, si è rivelato un vero bluff, con uno scontro al meglio dei 3 round che ha visto, all’inizio, contrapposti i due contendenti e successivamente si è assistito all’entrata in scena di un secondo robot (Eagle Prime) da parte della squadra americana.
Il tutto tra finte scintille, combattimenti che sembravano balletti, cameraman che filmavano impassibili nei pressi dei robot, conduttori che fingevano di scappare dall'”improvvisa” distruzione della loro postazione, un inutile drone del robot giapponese che si è schiantato di sua spontanea volontà contro il robot americano; insomma qualcosa di tremendamente imbarazzante, come potete vedere nel filmato che vi proponiamo.
Chi si aspettava, come il sottoscritto, di vedere una versione extralarge delle entusiasmanti BattleBots si è sicuramente vergognato del triste spettacolo, figuriamoci i baker che hanno finanziato la costruzione di non uno, ma a quanto pare due inutili robot giganti!
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Fonte: Rocketnews24