Che qualcosa non stesse funzionando come avrebbe dovuto lo avevamo intuito da tempo. Eppure nessuno si sarebbe aspettato che Megalopolis, l’atteso nuovo film del regista Francis Ford Coppola, autofinanziato dallo stesso cineasta, si trasformasse in un vero e proprio “disastro” di critica e pubblico.
Tutto è iniziato qualche tempo fa, quando gli spettatori dei primi test screening avevano parlato di “un film imbarazzante”, nonché di una pellicola che, vuoi per le scelte narrative o per gli espedienti in fase di montaggio, non sarebbe mai potuto arrivare nelle sale cinematografiche. E invece Megalopolis nelle sale ci è arrivato, debuttando proprio in questi giorni oltreoceano, dove l’accoglienza è stata però tutt’altro che positiva.
Megalopolis è un flop di critica e pubblico, ma in fondo già lo avremmo dovuto sospettare
Attualmente Megalopolis si trova su Rotten Tomatoes con un punteggio del 50% di critica (sembrerebbe uno dei punteggi più alti assegnati al film tra i vari aggregatori di recensioni), e con un deludente 35% di recensioni negative del pubblico.
Tutto questo arriva dopo la curiosa gaffe in cui è incappato il dipartimento del marketing con il trailer promozionale di Megalopolis, ricco di false citazioni di recensioni negative ai passati film di Coppola, generate senza alcun controllo da una presunta IA.
La produzione è stata anche piagata da quello che sembra esser stato un esodo di massa dello staff, dopo che il regista avrebbe licenziato la maggior parte del team degli effetti visivi, spingendo i colleghi di altri reparti (uno tra tutti quello artistico) ad abbandonare un “ambiente di lavoro instabile”.
Ultima, ma non per importanza, l’accusa mossa a Coppola di aver “agito in modo inappropriato sul set”, anche se non si conosce bene l’evoluzione che ha preso la vicenda.
Insomma, sembra che Megalopolis sia destinato a diventare un grosso flop e un film da dimenticare il prima possibile.
