Il primo volume della saga degli Orchi-Dei, Piccolo, mi aveva sorpreso. Negli ultimi tempi, il fantasy a fumetti non lesina certo emozioni (da Dragonero a Brindille, giusto per dire), ma trovare un contesto narrativo cosรฌ complesso e ben armonizzato come quello creato da Hubert e Gatignol. Se il loro primo volume aveva mostrato una grande cura nella creazione di una societร rigidamente in caste, Mezzo sangue ci porta a conoscere il lato piรน duro di questa spietata comunitร .
Mezzo sangue รจ il secondo, emozionante capitolo della saga degli Orchi-Dei
In Piccolo avevamo avuto un assaggio del mondo vedendolo con gli occhi di chi lo domina dallโalto. Per quanto il protagonista fosse un pariah tra i suoi simili, era comunque parte di unโelite. La sua vita, pur con alcuni pericoli, era comunque parte di un mondo che non risentiva di povertร e disperazione. Ma il resto del mondo?
A questa domanda, Hubert e Gatignol rispondo proprio con Mezzo sangue. E lo fanno con la felice intuizione di intrecciare la vita del nuovo protagonista, Yori, con quella di Piccolo. ร un modo interessante di raccontare la stessa storia in una chiave diversa, vedendola dai due estremi della divisione sociale.
Yori รจ figlio della relazione illecita tra un nobile ed una concubina. Inizialmente la sua vita sembra scorrere serena, al margine della nobiltร umana che serve direttamente gli Orchi-dei, ma comunque in una posizione decisamente privilegiata. Amato dai genitori, educato come un membro della nobiltร , Yori sembra destinato ad una vita priva di difficoltร , sino a quando uno screzio con i suoi invidiosi fratellastri costringono il padre ad allontanare lui e la madre da palazzo.
ร il punto di svolta della storia di Mezzo sangue. Lโabbandono paterno per la salvaguardia dellโetichetta diventa per Yori un tradimento che non comprende, incapace nella sua adolescenza di capire il delicato equilibrio di apparenza e sotterfugio che caratterizza la corte. Per il ragazzo, il padre ha deciso di sacrificare lui e la madre per proteggere la sua posizione, mostrando al giovane, per la prima volta, la durezza della vita.
Da qui nasce un profondo odio per la figura e una voglia indomita di riscatto. Unico pensiero per Yori diventa compiere una scalata verso le vette della societร , preoccupandosi solo di sรฉ e della madre. Rapporto complesso quello con la madre, ancora innamorata dellโuomo che la ha abbandonata, e in parte rassegnata perchรฉ consapevole di come certe dinamiche fossero inevitabili.
Yori, invece, non accetta questa vita giร scritta, vuole esser artefice della propria sorte. E ambisce ad un destino grandioso. La sua determinazione lo porta a non soccombere alla vita dei bassifondi, in cui, grazie alla sua astuzia e alla sua perseveranza, riesce ad emergere, sfruttando ogni arma del suo arsenale, tra cui la sua bellezza.
Non siamo davanti ad un eroe. Yori รจ un personaggio crudelmente vero, allโinterno del contesto della saga. Mezzo sangue non รจ una storia positiva o morale, ma il racconto di un giovane che sceglie di non piegarsi ai dettami di una societร profondamente ingiusta, bensรฌ di muoversi allโinterno di essa, sfruttandone le debolezze e le caratteristiche piรน meschine.
Hubert vuole dare ancora piรน spessore al mondo degli Orchi-Dei, vuole utilizzare Yori come il nostro punto di vista delle bassezze e degli intrighi di corte. La costruzione di un mondo cosรฌ preciso e intricato non รจ facile, ogni dettaglio deve essere inserito in un preciso costante, diventando parte integrante del mosaico finale.
Ecco perchรฉ lโidea di fare intrecciare lโascesa di Yori in Mezzo sangue con le vicende mostrate in Piccolo รจ vincente. Nel primo volume era giร presente questo personaggio, in un ruolo marginale ma che giร lasciava intendere come nella visione piรน ampia di questa societร avesse un ruolo rilevante.
Spesso nelle storie ci troviamo di fronte a personaggi carismatici e potenti, senza sapere come si siano guadagnati tanta importanza. Con Yori abbiamo modo di vedere i suoi sacrifici e i suoi compromessi morali, in una contrappasso interiore in cui allโaumentare del potere ottenuto corrisponde una perdita della propria purezza. Leggere Mezzo sangue vuol dire assistere alla perdita dellโinnocenza di un ragazzo, che nel passaggio allโetร adulta diventato ossessionato dal potere, al punto da ergere muri tra lui e coloro che ancora lo amano.
Il ritratto che Hubert fa di Yori รจ lo specchio della societร degli Orchi-Dei, decadente, feroce, impietoso. Non cโรจ posto in questo mondo per i puri di cuore, ogni buon sentimento viene infine soffocato dalla sopravvivenza e dalla cupidigia. La mostruositร degli Orchi-Dei sembra essersi espansa per osmosi anche agli umani, dando vita ad una societร che vive di sotterfugi e mosse machiavelliche.
Come per il precedente capitolo, anche in Mezzo sangue sono presenti le biografie dei grandi personaggi del passato di questo mondo, prese dal Libro degli Avi. Non solo questi brani ci consentono di comprendere meglio alcuni aspetti della trama e delle azioni dei protagonisti, ma alleggeriscono la trama presentandosi al lettore sempre al momento giusto, dopo esser state annunciate con naturalezza dagli stessi protagonisti.
Mezzo sangue ancora una volta si affida al talento artistico di Gatignol. Tutta la durezza e la rara empatia dei personaggi irrompe nelle sue tavole, dove il bianco e nero rendono questo mondo incredibilmente reale e appassionante. La cura del dettaglio รจ impressionante, le espressioni sono vivide e intese, ogni singolo aspetto viene curato per trasmettere tutta lโemotivitร della trama di Hubert.
Personalmente sono rimasto nuovamente estasiato dallo sviluppo architettonico dei disegni di Gatignol. Impressionante, la sua capacitร di esprimere profonditร e verticalitร ai meandri del palazzo reale รจ il modo ideale per trasmettere il senso di grandezza di questa opera.
BAO Publishing ha pubblicato il secondo capitolo della saga degli Orchi-Dei con cura e mantenendo quel senso di fiabesco che ben si concilia questo racconto dalle tinte dark.