Gio 19 Dicembre, 2024

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MGM Resorts porta la realtà virtuale nel mondo del lavoro

Negli USA la chiamano già l’era delle Grandi Dimissioni, per farvi fronte la nota catena di Hotel e Casinò MGM Resorts ha deciso di proporre ai candidati la possibilità di testare il loro futuro lavoro utilizzando la realtà virtuale!

Questa esperienza virtuale permetterà agli interessati di entrare nel vivo della quotidianità lavorativa ancora prima di iniziare ad assumere il nuovo ruolo a cui si stanno candidando, regalando anche un’idea in anteprima di cosa aspettarsi se saranno reclutati alle dipendenze della società.

MGM Resort consentirà ai candidati di testare il nuovo lavoro usando degli occhiali VR

L’azienda, conosciuta in tutto il globo per essere la proprietaria dei casinò Bellagio e MGM Grand di Las Vegas, utilizzerà per lo scopo gli headset VR di Strivr, una società che fornisce formazione virtuale per i settori del customer service, della salute e della sicurezza sul lavoro.

A partire da gennaio, MGM Resort metterà a diposizione questa innovativa tecnica di recruiting per permettere ai candidati di testare in virtual reality i ruoli aperti preso la socetà e sarà fruibile sia nelle fiere del lavoro sia presso gli uffici Risorse Umane di MGM, durante la formazione tecnica dei futuri assunti.

“Può essere molto difficile solo spiegare verbalmente i tipi di posizioni o mostrare un video”, ha detto a Business Insider Laura Lee, chief HR officer di MGM Resorts. Con un approccio VR, i candidati possono “indossare un visore e sperimentare davvero il lavoro”, ha affermato.

In passato, l’azienda aveva utilizzato video e chat con i dipendenti per fornire ai neoassunti una panoramica dei ruoli ricercati. Tuttavia, secondo Lee, l’azienda sta ora abbracciando la tecnologia immersiva nella speranza che riduca il turnover dei dipendenti, specialmente visto che spesso le persone accettano posizioni lavorative che poi si mostrano essere in tutto o in parte diverse da quello che pensavano.

Consentire ai candidati di avere un’idea dei dettagli quotidiani del lavoro aiuterà nelle decisioni di assunzione poiché i dipendenti sperimenteranno gli aspetti chiave positivi e negativi del ruolo. Inoltre, la formazione VR preparerebbe i nuovi assunti alle situazioni lavorative dove si verificano “interazioni difficili con gli ospiti”.  E se dopo l’esperienza, alcuni candidati cambiassero inevitabilmente idea? A detta dell’azienda non sarebbe assolutamente un problema, perché i neoassunti potrebbero così fallire senza ripercussioni finanziarie per la società.

MGM Resorts utilizzerà la realtà virtuale per assumere il personale che si metterà presto al lavoro nel prossimo progetto della catena, un hotel, resort e casinò da 9,1 miliardi di dollari a Osaka, in Giappone, il primo di questo calibro nel paese del sol levante. La formazione VR fornirà le necessarie informazioni orientate al cliente nei check-in degli hotel e nelle operazioni di gioco.

E voi cosa ne pensate, vi piacerebbe essere assunti in prova da un’azienda che utilizza la realtà virtuale per la formazione e il testing reciproco della compatibilità lavorativa? Fatecelo sapere lasciando un commento qui sotto.

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