La polizia di Tokyo ha arrestato un liceale di 16 anni aveva minacciato di far esplodere con una bomba l’edificio sede di Konami, una delle più famose case di progettazione e sviluppo di videogiochi giapponesi.
Arrestato uno studente giapponese che minacciava di far esplodere la sede di Konami e uccidere tutti i dipendenti della società
A quanto pare lo studente, al secondo anno delle superiori, si è reso protagonista di diversi messaggi intimidatori pubblicati, tra il 16 e il 18 giugno scorsi, tramite la sezione recensioni della versione mobile di Pro Evolution Soccer, la celebre simulazione calcistica di Konami.
“Farò esplodere il quartier generale di Konami” e “Ucciderò tutte le persone che lavorano in Konami” sono alcune delle minacce mosse dallo studente, il quale ha aggiunto che il terrorismo è possibile anche in Giappone.
Il ragazzo, interrogato dalle autorità, ha ammesso tutte le accuse dicendo di “essere incazzato” con la società a causa di un bug del gioco, legato a una serie diproblemi ai server riscontrati durante alcune partite online di PES, che lo facevano continuamente perdere, cosa che lo ha reso terribilmente furioso.
Nel frattempo Konami, la cui denuncia ha fatto scattare l’intervento della polizia ai danni del 16enne, ha comunque provveduto a rafforzare i sistemi di sicurezza all’interno del suo quartier generale.
Fonte: Kotaku