ร passato circa ย un anno dallโuscita diย Mortal Kombat 11, lโultimo capitolo della cruentissima saga picchiaduro che in qualche modo, con lโuscita del decimo capitolo qualche anno fa, รจ riuscita a reinventarsi.ย Il team di sviluppo dei NetherRealm non aveva mai fatto mistero della volontร di continuare a supportare il gioco, ed รจ infatti da queste premesse che nasce lโespansione Mortal Kombat 11:ย Aftermath, la nuova espansione del capitolo piรน venduto del franchise che ha debuttato proprio un mese fa.
La recensione di Mortal Kombat 11:ย Aftermath, la nuova espansione del capitolo piรน venduto del franchise che farร contenti i fan di lunga data della saga
Narrativamente parlando, la nostra avventura riprenderร pochissimi istanti prima che si concluda la prima parte e si concentrerร principalmente sui personaggi che non abbiamo avuto modo di impersonare durante questโultima,ย con particolare enfasi su Shang Tsung.
Lo stregone negli ultimi tempi era stato messo da parte e la sua particolare importanza durante tutto lโarco di questa storia farร sicuramente felici i fan di vecchia data: poco prima che Liu Kang possa riavvolgere il tempo dopo aver sconfitto Kronika, appare infatti Shang Tsung attraverso un misterioso portale, accompagnato da Fujin e Nightwolf. Questi rivela che provare a riavvolgere il tempo senza avere la corona di Kronika (andata distrutta durante la battaglia) farร solo collassare la realtร attuale, condannando tutte le persone nel processo. Il piano รจ dunque quello di coinvolgere delle persone che non sono state parte attiva durante gli eventi della storia originale (i tre strani alleati sopracitati), in maniera tale da non modificare eccessivamente gli eventi passati e fare in modo che la corona non venga distrutta.
Trattandosi di un piano di Shang Tsung, รจ normale che gli eroi siano sospettosi, ma si rendono conto di non avere altra scelta che formare questa strana compagnia, seppur tenendolo costantemente dโocchio durante tutto il viaggio nel tempo. Ed inizia cosรฌ unย viaggio nel tempoย che, fin dai primi istanti, non sembra affatto andare come dovrebbe.
Purtroppoย la qualitร della trama inย sรฉ, che ha in questa sinossi la sua premessa,ย lascia un po’ desiderare: non รจ che in un picchiaduro vorremmo chissร quale profonditร narrativa, ma tutto risulta piuttosto prevedibile dallโinizio alla fine e senza reali novitร , dato che la maggior parte degli scenari sono infatti giร stati visti durante la prima parte.
Tuttaviaย la presentazione รจ come sempre di livello eccelso ed il fan-service la fa da padrone:ย cโรจ qualcosa che probabilmente riuscirร a soddisfare tutti i fan dei personaggi che hanno lโoccasione di mettersi in evidenza, cattivi e non.
Finali alternativi, durata e il ritorno di vecchie conoscenze
Da sottolineare, inoltre, la presenza di due finali alternativi: esattamente come accadeva suย Injustice 2, scegliere il personaggio con cui affrontare lโultima battaglia cambierร completamente il destino di tutto lโuniverso.
Sebbene nessuna delle due conclusioni proposte ai giocatori sia nulla di eclatante (anche se prevediamo che la versione alternativa farร particolarmente felici gli ammiratori di tale personaggio), viene fornita comunque la risposta alla domanda che in molti ci eravamo posti alla conclusione della prima parte: โquale sarร il futuro della serie adesso?โ.
Purtroppo la durata di Mortal Kombat 11:ย Aftermathย รจ di sole due ore e mezza circa: davvero molto poco, sopratutto se rapportato al prezzo (di lancio) proposto per tutto il pacchetto che comunque adesso รจ in offerta su Amazon con uno sconto del 44%.
Dei tre nuovi personaggi proposti, quello che ha generato piรน hype prima del lancio รจ statoย RoboCop: il poliziotto robotico era da tempo uno dei piรน richiesti, sopratutto in virtรน dellโaggiunta del Terminator nello scorso pack. Scontri letali tra i due personaggi appartengono infatti allโimmaginario collettivo di tutte le persone cresciute negli anni โ80 e โ90.
Sfortunatamente, il suo stile di combattimento non รจ cosรฌ entusiasmante ed accessibile: si tratta infatti di uno zoner, abbastanza โmacchinosoโ (come sono spiritoso!) da utilizzare e senza tantissime mosse fisiche con cui fare la differenza, ma con la preferenza allo sfruttamento di trappole e proiettili. Entrambi i set competitivi a sua disposizione fanno uso dellโattesa e delle munizioni, con qualche piccola differenza nelle mosse utilizzabili, ma senza modifiche profondamente allo stile di gioco. Parliamo diย un personaggio che sicuramente richiederร tanta pratica e che, anche dopo averne fatta, non sarร adatto a tutti.
Fujin e Sheeva sono molto divertenti da utilizzare. Il Dio del Vento era assente dal roster di Mortal Kombat da diverso tempo ed รจ un personaggio molto aggressivo, con tante mosse in grado di mettere pressione allโavversarioย (particolarmente usando il secondo set, che sacrifica alcune opzioni per dare la possibilitร di allungare ulteriormente alcuneย kombo) e dotato di diverse armi a distanza, utili per mantenere il controllo del combattimento il piรน a lungo possibile.
Il tutto viene controbilanciato da una scarsa quantitร di danni inflitti a colpo; si tratta sicuramente del personaggio che cambia maggiormente lโapproccio dei giocatori alle battaglie, motivo che ci spinge a dire che รจ stato quello, nel trittico dei nuovi, che ci ha convinto di piรน.
Questo non significa perรฒ che la regina degli Shokan,ย Sheeva, vada sottovalutata: se il primo set di mosse ci regala lo stile di gameplay che ci aspettiamo da lei, dotato di pestoni direzionabili e forza bruta, il secondo le offre maggiori opzioni contro nemici abbassati e diventa in grado di assumere una posa combattiva molto particolare e di difficile utilizzo con cui puรฒ lanciare proiettili con tutte e quattro le mani.ย Sheeva รจ dunque un personaggio bilanciato che puรฒ radicalmente cambiare approccio a seconda del tipo di mosse utilizzato.
Non solo violenza
Come giร sottolineato in apertura, vi sono inoltre numeroseย aggiunte accessibili a chiunque possieda il gioco, senza necessariamente aver acquistato il pacchettoย Aftermath. Sono stati aggiunti quattro nuovi scenari giocabili, tra cui non possiamo non citare la Proiezione Arcade, una vera e propria lettera dโamore degli sviluppatori ai fan di lunga data che, durante il combattimento, raffigura sullo sfondo tanti scenari storici in 16 bit.
Vero piatto forte di questo aggiornamento gratuito sono le stage fatalities e il ritorno delle Friendship, tutte molto spassose e presenti per ogni singolo personaggio del roster;ย si passerร da Fujin che vola โcol suo bellโaquilonโ, con tanto di musichetta richiamante Mary Poppins, ad un Joker che si vede costretto a tirare fuori dei palloncini dopo che la sua pistola gli viene tolta di mano da un batarang lanciato a distanza.ย Anche le fatality di scenario sono uniche per ogni personaggio, ma ovviamente sarร possibile eseguirle solo su livelli appositi.
In definitiva con Mortal Kombat 11:ย Aftermat, NetherRealm ha voluto accontentare tutti i fan storici del franchise, ย infatti tantissime delle aggiunte richieste sono state rese disponibili gratuitamente.