Hideo Azuma, 69enne magaka giapponese creatore di Pollon (Olimpus no Pollon) e Nanà Supergirl (Nanalo SOS), è scomparso a Tokyo lo scorso 13 ottobre.
Addio a Hideo Azuma, il magaka eremita papà di Pollon e Nanà Supergirl e autore dello struggente “Il diario della mia scomparsa”
A darne la notizia, qualche giorno dopo la sua morte causata da un tumore all’esofago, è stata la famiglia di Azuma dopo che i funerali si sono svolti in maniera privata.
Nato a Urahoro nel 1950, Hideo Azuma è stato un autore prolifico e dal tratto riconoscibile merito soprattutto dei suoi due grandi capolavori, Pollon e Nanà Supergirl, che in Italia hanno avuto un grande successo grazie soprattutto alle apprezzatissime serie anime.
葬儀、告別式は近親者のみで執り行いました。大変恐縮ではございますが、故人宅への取材、お問い合わせ、供花等はお控えいただくよう、お願い申し上げます。後日、お世話になった方々、ファンの方々にも参加していただける形でお別れ会を開く予定です。こちらは決定次第、ご案内申し上げます。
— 吾妻ひでお (@azuma_hideo) 21 ottobre 2019
Iniziando a lavorare come assistente di Rentaro Itai, Azuma fu autore anche di opere come Futari to gonin (Due ragazzi e cinque vicine di casa), Parallel kyoshitsu (La pazza aula parallela), Yakekuso tenshi (Un angelo disperato) e Fujori nikki (Diario assurdo), senza dimenticare il commovente e profondo Il diario della mia scomparsa (2005), manga autobiografico che racconta un lungo periodo difficile e particolare della sua vita passato dall’autore tra depressione, allontanamento volontario, alcolismo e tentativi di suicidio.
Nel 1989, a quasi 40 anni, il mangaka decise di lasciare famiglia e lavoro vivendo come un eremita senza tetto in un bosco, rifuggendo quella vita e quel mondo che gli avevano dato successo e continuavano a celebrarlo. Qualche anno più tardi ritornò a casa salvo poi riabbracciare la nuovamente la vita da clochard e facendo dei lavoretti saltuari per sostenersi quel minimo necessario per la sua sopravvivenza.
Il diario della mia scomparsa, edito in Italia da J-POP manga, nel 1997 vinse l’Osamu Tezuka Cultural Grand Prize e nel 2006 il Seiun Award come migliore opera saggistica.
L’autore era atteso tra gli ospiti d’onore del Lucca Comics and Games 2019 dove avrebbe dovuto ricevere il premio Gran Guinigi.