Nailbiter – La Recensione
Il genere thriller/horror, anche nel mondo dei fumetti, continua ad attirare schiere di nuovi appassionati che, in alcuni casi, si avvicinano per la prima volta al mondo dei comics proprio perchรฉ “stregati” dalle vicende a tinte rosso sangue narrate da autori sempre piรน prodighi di storie raccapriccianti, che si accostano senza timore reverenziale a quelle narrate in pellicole oramai celebri o serie TV di successo.
Grazie aย saldaPress e al suo incessante impegno nel proporre storie e autori immersi nel genere giallo-thriller-horror (The Walking Dead rappresenta laย punta di diamante di questa produzione), ho avuto il piacere di “gustare” unย titolo che, oltre all’avermi positivamente stupito ed impressionato, ritengo abbia tutte le carte in regola per diventare uno dei fumetti rivelazione del genere. Sto parlando di Nailbiter, titolo opera della sapienteย scrittura diย Joshua Williamson (autore anche diย Ghostedย e diย Birthright) e deiย disegni diย Mike Henderson.
Il fumetto, prodotto da Image Comics, รจ un misto tra thriller, horror e azione, che mette al centro delle varie storie la figura del serial killer in senso stretto, con trame ricche di elementi investigativi classici e non, suspence e mistero.
SaldaPress ci propone l’esperienza folle e sconvolgente di Nailbiterย con dueย volumi (Scorrerร il Sangue e Mani Insanguinate), che raccolgono ognuno i primi numeri degli albi originali.ย
Scorrerร il Sangue:ย benvenuti a Buckaroo, la patriaย dei serial killer
La storia รจ ambientata a Buckaroo, una cittadina dellโOregon tristemente nota per essere il luogo di nascita di sedici fra iย peggiori serial killer della storia. Le vicende di questo luogo sinistro, sino ad oggi sconosciuto ai piรน, vengono alla ribalta con la comparsa, sulla scena criminale, di Edward Charles Warren, un nuovo serial killer che si contraddistingue per la particolare abitudine di mangiare le ditaย delle proprieย vittime, caratteristica che gli รจ valsa il soprannome di Nailbiter.ย
Dove c’รจ buio c’รจ anche la luce e dove c’รจ un efferato pluriomicida c’รจ sempre un uomo di legge che cerca di venire a capo di queste brutalitร seriali.
Nicolas Finch รจ unย agente dei servizi segreti dell’esercito americano ed esperto torturatore che, grazie ai suoi “particolari” interrogatori, haย ilย compitoย di estorcere ogni tipo di informazione a criminali e terroristi.ย Dopo aver ricevuto una telefonata dall’amico e collega Eliot Carroll, che loย informa di aver scoperto finalmente il segreto dei “Macellai di Buckaroo”, il denominatore comune che univa i serial killer “figli” della famigerata cittadina, Finch si reca immediatamente sul posto per conoscere tutti i dettagli e i retroscena della scoperta che Carroll gli aveva solo accennato al telefono.
Arrivato in cittร Finch perรฒ si accorge che Carroll รจ misteriosamente scomparso e, nel tentativo di conoscere la sorte del suo amico, fa la conoscenza di Shannon Crane, lo sceriffo di Buckaroo. I due scoprono di essere entrambi alla ricerca dell’agente Carroll e pertanto decidono di collaborare per ritrovarlo.
Nel frattempo a Buckaroo gli omicidi non si fermano eย tutto sembrerebbe indicare cheย Edward Warren, serial killer conosciuto comeย Nailbiter, sia tornato in azione.
Tra misteri sempre piรน fitti, indagini che sembrano imboccare solo vicoli ciechi e inquietanti personaggi che bazzicano l’oscura cittadina, i due tutori della legge, ognuno a modo suoย e alle prese con il proprio passato, cercheranno di venire a capo della scomparsa di Carroll e di venire a conoscenza di ciรฒ che l’agente scomparso aveva scoperto; l’inquietante e criminale legame che accomuna tutti i sedici serial killer di Buckaroo.
Mani insanguinate: oscuritร , terrore e follie
Nel secondo volume, Mani insanguinate, assistiamo al prosieguo di quanto avvenuto in Scorrerร il Sangue, con le indagini che cominciano a posizionare i tasselli di un puzzle piรน vasto che mai e nuovi personaggi che si affacciano sulla scena, quasi a reclamare un momento di gloria e notorietร nel mezzo dei continui omicidi che flagellano Buckaroo, mettendo di fatto a dura prova il lavoro degli investigatori e la tenuta psicologica dei suoi abitanti, piegati moralmente non solo dai misteriosi fatti di sangue, ma anche dall’attenzione mediatica, arrogante e priva di scrupoli, che ha puntato i suoi riflettoriย sullaย piccola cittadina dell’Oregon.
In questo secondo volume viene ancheย approfondita la conoscenza dei vari protagonisti e coprotagonisti della storia, quasi a disegnare un quadro d’insieme in grado di accompagnare il lettore nel corso delle vicende che s’intrecciano sempre piรน fra di loro, in un’abbraccio a tinte rosso sangue.
Non mancano i momenti piรน “leggeri” che esulano temporaneamente dall’atmosfera grave che aleggia sulla storia, come i passi dedicati ad una guest starย d’eccezione:ย Brian Michael Bendis, uno dei piรน celebri autori di fumetti in circolazione (sceneggiatore della stragrande maggioranza dei Crossover Marvel degli ultimi quindici anni), arrivato a Buckaroo nella speranza di cogliere spunti e notizie al fine di scrivere un fumetto dedicato alle sconvolgenti storieย dei serial killer.
Ulteriori stranezze prendono vita mentreย Finch e lo sceriffo Crane continuano le loro indagini: gli omicidi non cessano, c’รจ un aumento delle api nella zona, si scoprono zone segrete e, come se non bastasse, cominciano strani rapimenti di bambini ritenuti “infetti”.
Conclusioni
Leย mie indagini di lettore si sono concluse ben prima di quelle raccontate nei due volumi; gli indizi ci portano ad un’unica e chiara conclusione: Nailbiterย รจ un fumetto che tiene testa senza sfigurare alle pellicole del genere thriller/horror e, pur senza la complessitร e multisensorialitร del media cinematografico, consente di immergersi in atmosfere cupe, ricche di sangue, efferati omicidi, inquietanti retroscena,ย illuminati soltanto dalla fioca luce delle indagini che, senza mai stancare e cadere nell’ovvietร , terranno sempre vivo l’interesse del lettore alla ricerca delle radici della lucida follia omicida dei serial killer.
La storia scritta daย Joshua Williamsonย riesce a mantenere alta la tensione, l’aura di mistero e il senso di angoscia che tengono il lettore attaccato alle pagine con quell’aviditร che solo le storie migliori riescono a regalare. Il sangue รจ elemento fondante delle vicende nonchรฉ un protagonista della storia e per questo motivo non vengono mai lesinate scene cruente e con un taglio splatter che non guasta. Escludendo alcuni passaggi in cui i protagonisti sembrano colpiti da improvvisa privazione sensoriale, che li porta a non accorgersi di quello che gli accade intorno, la storia scorre sempre credibile e con un ritmo totalmente in sintonia con il piglio cinematografico dei film del genere thriller/horror, anche se nel secondo volume, per ovvie ragioni “introspettive”, tende a smorzarsi.
I disegni diย Mike Henderson sono davvero di pregevole fattura, ricchi di dettagliย e con personaggi ben caratterizzati, ma allo stesso tempo semplici ed elegantiย nei lineamenti. Le tavole, che spesso ricordano le inquadrature cinematografiche, sono colorate con maestria e il tocco leggermente “smorto” dei coloriย rende tutto piรน coinvolgente, aiutandociย a calarci nell’atmosfera a tinte fosche della patria deiย serial Killer.
Con Nailbiter ce n’รจ per tutti: gli amanti del genere troveranno tutto ciรฒ che fa loro apprezzare le storie inquietanti del fumetto thriller/horror, mentre i neofiti potranno provare l’esperienza immersiva di una discesa nella follia criminale, nel tentativo, tutto umano e razionale, di scoprire quello cheย di umano ha ben poco.
Il prezzo di copertinaย dei primi due volumi, giร disponibili, รจ di 14.90 euro. Il terzo volume di Nailbiter uscirร invece a giugno.