È di questi giorni la notizia che qualche hanno fa la Disney aveva tentato un dialogo per acquistare Warner Bros. Un’occasione andata male per tempistiche sbagliate, che non ha permesso ai supereroi Marvel e DC di ritrovarsi sotto lo stesso tetto.
Se la proposta fosse andata a buon fine sarebbe stata una delle fusioni più grandi della storia del cinema, con i franchise di maggior successo racchiusi nella Casa di Topolino.
Warner Bros, nel 2016, era nel mirino di Disney
Prima di assorbire la 20th Century Fox, la Disney tentò di acquistare un’altra importante casa di produzione. Quasi cinque anni fa Bob Iger telefonò all’allora capo della Time Warner Jeff Bewkes, chiedendo se la società fosse interessata ad una fusione.
Purtroppo la telefonata di Iger arrivò troppo tardi, poiché Time Warner era già in trattative con AT&T, rifiutando quindi l’offerta. Fu così che Iger prese la strada verso 20th Century Fox.
Se l’accordo fosse andato a buon fine, la Disney avrebbe acquistato la Warner Bros e le sue sussidiarie, gli studi cinematografici della HBO e tante altre proprietà.
Nonostante un’antitrust presentata contro Time Warner e AT&T dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti al momento della fusione proposta, l’affare andò a buon fine, facendo diventare le due società una cosa sola.
Ora, a cinque anni di distanza, AT&T è intenzionata a scorporare le attività WarnerMedia, per renderla un’azienda indipendente separata dal gigante delle telecomunicazioni. Una volta che avverrà questo cambiamento, WarnerMedia si fonderà con Discovery, creando un nuovo insieme di contenuti per il mondo digitale.
“Questo accordo unisce due leader dell’intrattenimento con punti di forza di contenuti complementari e posiziona la nuova società come una delle principali piattaforme di streaming globali dirette al consumatore“, ha affermato John Stankey durante l’annuncio della fusione.
A questo punto è lecito domandarsi: con la fusione di Disney e Warner Bros, avrebbero fatto un crossover tra Harry Potter e Star Wars?
