Uno sguardo dentro la console rivela che NES Classic Mini non potrà supportare nuovi giochi, anche se la potenza sarà maggiore di quella di un Nintendo 3DS…
Con la sua uscita imminente, prevista per l’11 novembre prossimo, era inevitabile che qualcuno riuscisse a mettere le mani sopra alla nuova console di Nintendo, “vivisezionandola”. Si scopre così che il NES Classic Mini non potrà supportare nuovi giochi, pur essendo più potente di alcune recenti console dell’azienda nipponica.
Ad affermarlo è il sito Digital Trends che, analizzando una copia della console ricevuta dal redattore di GameSpot, Peter Brown, ha dichiarato l’impossibilità di apportare modifiche software al NES Classic Mini a causa della memoria flash presente al suo interno.
Unless you want to desolder flash memory from the motherboard, looks like it's impossible to add new games to NES Classic. pic.twitter.com/jc99WSrNJj
— Peter Brown (@PCBrown) November 2, 2016
Questo elimina certamente il pericolo di pirateria per la console ma, di fatto, ne esclude anche eventuali e possibili future espansioni; limitando così il parco giochi, alla sola lista di titoli diffusa qualche tempo fa.
Il NES Classic Mini si dimostra invece un concentrato di potenza che, secondo gli analisti, supererebbe addirittura la potenza della vecchia Wii e del Nintendo 3DS.
Ecco la configurazione hardware di questo piccolo gioiellino, già introvabile in preordine sugli store online:
SoC: Allwinner R16 (4x Cortex A7, Mali400MP2 GPU)
RAM: SKHynix (256MB DDR3)
Flash: Spansion 512MB SLC NAND flash, TSOP48
PMU: AXP223
Pur emulando dei giochi che hanno ormai 30 anni sulle spalle, un hardware così potente si sarebbe reso necessario a causa dell’output video che dovrebbe garantire una risoluzione full-hd.
Cosa ne pensate? Prenderete il NES Classic Mini? Fatecelo sapere tramite un commento qui sotto!