Ethereum è la seconda criptovaluta per ordine di importanza dopo il Bitcoin e nVidia ha annunciato che produrrà una nuova serie di GPU espressamente dedicate al mining delle valute digitali per “proteggere” i gamer.
La decisione dell’azienda di californiana di Santa Clara è dettata dalla necessità di porre un freno all’acquisto (e relative speculazioni) delle nuove GPU RTX 3060, schede video che stanno finendo nelle mani di professionisti del mining e dei bagarini invece che nei computer dei gamer.
nVidia ha deciso di produrre GPU dedicate al mining di Ethereum al fine di proteggere il mercato consumer delle schede grafiche di ultima generazione
Le schede grafiche di ultima generazione, inizialmente sviluppate per essere più performanti con i videogame, specialmente sul fronte delle risoluzioni e FPS rate, si sono via via rivelate indispensabili per tecnologie di intelligenza artificiale e, grazie alla loro incredibile potenza di calcolo, soprattutto per il mining delle criptovalute. La stessa nVidia, nel 2017, ha affermato di aver guadagnato centinaia di milioni di dollari grazie ai miner professionisti.
Le nuove schede grafiche “Ethereum oriented”, che dovrebbero essere disponibili a partire dal mese di marzo, sono basate sul chip CMP HX (Cryptocurrency Mining Processors) che non “contemplerà” tutto ciò che è specificatamente studiato per ottimizzare la grafica. Inoltre, sempre per proteggere il mercato consumer delle schede video, nVidia ha rivelato che renderà meno appetibili le prossime RTX 3060 “nerfandole” sul fronte della potenza di calcolo che è necessaria proprio per l’estrazione delle criptovalute. Le schede che sono già state vendute, come RTX 3070 o RTX 3080, non avranno queste limitazioni.
Ecco le parole di Matt Wuebbling, responsabile del marketing GeForce di Nvidia, riportate da cnbc:
I prodotti CMP, che non si occuperanno di grafica, sranno venduti tramite partner autorizzati e ottimizzati per le migliori prestazioni ed efficienza di mining.
I driver del software RTX 3060 sono progettati per rilevare attributi specifici dell’algoritmo di mining di criptovaluta Ethereum e limitare l’hash rate, o efficienza di mining di criptovaluta, di circa il 50 percento.
Cosa è il mining di Ethereum?
L’estrazione, o mining, di Ethereum è un processo in cui potenti computer risolvono complicati algoritmi per “creare” le criptovalute. Tramite questi calcoli si inseriscono nuove transazioni nella blockchain, ovvero il “registro” dove sono annotati tutti i movimenti di Bitcoin, Ethereum e delle altre valute digitali. Tali transazioni sono crittografate e codificate tramite algoritmi che richiedono elevate potenze di calcolo. In cambio di questi calcoli i minatori ottengono le monete digitali.
Ethereum ha recentemente raggiunto il suo massimo storico superando quota 1900 dollari con un aumento del 160% rispetto all’inizio dell’anno.