Dopo il non perfetto allunaggio del lander giapponese SLIM, stessa sorte è toccata alla sonda statunitense Nova-C Odysseus che si è ribaltata non appena ha toccato la superficie della Luna.
Stando agli ultimi aggiornamenti forniti dalla NASA e da Intuitive Machine, l’azienda privata proprietaria della sonda che, comunque, in qualche modo ha riportato gli USA sulla Luna dopo più di mezzo secolo, Odysseus è attualmente poggiata su un fianco invece che essere in posizione verticale.
Il lander robotico è allunato a circa 300 km dal Polo Sud del nostro satellite nella notte fra il 22 e il 23 febbraio, alle 00:23 ora italiana. Tuttavia, sono passati parecchi minuti dalla discesa sul suolo lunare prima che il controllo missione sulla Terra riuscisse a captare mettersi in contatto con la sonda.
“Durante l’allunaggio Odysseus ha messo un piede in fallo sulla superficie della Luna e si è ribaltata finendo distesa su un fianco” ha detto Steve Altemus, CEO di Intuitive Machines.
Touchdown! This week, America landed a spacecraft on the Moon for the first time since 1972. https://t.co/mBYkQLfCCU
— The White House (@WhiteHouse) February 24, 2024
Anche se ribaltata, la sonda Odysseus sembra funzionare correttamente
Odysseus aveva incontrato qualche problema già mentre si trovava in orbita lunare poiché, sebbene il lancio e il viaggio verso il nostro satellite siano stati praticamente perfetti, una volta giunto vicino alla Luna i tecnici di Intuitive Machine hanno rilevato un’anomalia nel sistema Terrain Relative Navigation (TRN). Si tratta di una serie di strumentazioni che sfrutta l’accoppiata tra telecamere ottiche e laser per analizzare la conformazione del suolo e decidere il punto migliore per l’allunaggio.
Per ovviare al problema e inviare un veloce aggiornamento software alla sonda al fine di utilizzare un altro strumento per la telemetria chiamato Navigation Doppler Lidar (NDL), il controllo missione ha deciso di far percorrere a Odysseus un’ulteriore orbita prima di avviare la fase di discesa.
Nonostante il “fallito” allunaggio, sembra che la sonda possa riuscire a far funzionare la maggior parte degli strumenti scientifici a bordo, consentendo alla missione di continuare. Nei prossimi giorni ci saranno degli aggiornamenti da parte della ANSA e di Intuitive Machine, con i tecnici che prevedono di poter rilasciare senza problemi anche la EagleCam, una telecamera che avrebbe dovuto staccarsi dal lander a 30 metri di quota per riprenderlo da lontano, operazione poi rimandata proprio a causa dei problemi incontrati durante la discesa sulla Luna. Se tutto funzionerà come si spera, EagleCam verrà finalmente rilasciata consentendo di capire con precisione in che posizione si trova Odysseus.