Il Giappone, patria di celebri giochi di carte come Pokémon e Yu-Gi-Oh!, continua a stupire il mondo con nuove, creative invenzioni. L’ultima novità che sta riscuotendo grande successo si chiama Saido Otoko Cards, noto anche come Ojisan Trading Card Game (o Ojisan TCG se preferite), un particolare gioco di carte ambientato nella cittadina di Kawara, nella Prefettura di Fukuoka.
La particolarità delle carte: protagonisti reali e quotidiani
A differenza dei tradizionali giochi di carte collezionabili, in cui i protagonisti sono creature immaginarie o maghi con poteri soprannaturali, l’originalità dell’Ojisan Trading Card Game risiede nel fatto che ogni carta raffigura uomini di mezza età reali del quartiere di Saido, nella città di Kawara. Questi “ojisan” (termine giapponese per “uomini di mezza età”) sono cittadini comuni che svolgono lavori ordinari, come contadini, chef specializzati nella preparazione di noodles soba e persino ex-poliziotti in pensione.
Ad esempio, il personaggio chiamato Firewall è ispirato al signor Honda, ex capo dei vigili del fuoco di 74 anni, mentre Soba Master rappresenta Takeshita-san, un maestro di soba di 81 anni che ancora oggi insegna ai giovani l’antica arte della preparazione della pasta.
Un gioco per favorire l’unione della comunità
L’ideazione e la realizzazione di questo gioco insolito nascono da un’iniziativa del Consiglio della Comunità di Saido, con la direttrice Eri Miyahara che ha guidato il progetto di design. L’obiettivo principale è quello di promuovere il senso di appartenenza alla comunità e stimolare l’interazione fra diverse generazioni.
Grazie a questo gioco, infatti, molti bambini del quartiere hanno iniziato a conoscere e ad ammirare adulti che prima erano solo volti anonimi nella comunità. Un esempio emblematico è rappresentato da una studentessa delle elementari che con orgoglio mostra una carta firmata dal signor Fujii, un ex-poliziotto di 68 anni ora attivo nel volontariato locale, che aiuta gli anziani negli spostamenti quotidiani.
Il successo di questo originale gioco ha generato anche un notevole impatto positivo sulla partecipazione dei giovani alle attività sociali della città. Il centro comunitario locale ha infatti notato un incremento significativo del coinvolgimento dei bambini nei progetti di volontariato, che spesso dichiarano di essere motivati proprio dalla possibilità di interagire con le persone protagoniste delle carte.
Attualmente, il gioco conta circa 40 diverse carte, tutte tagliate a mano dai membri dello staff del Saido Community Center, che riescono a produrne circa 50 al giorno. Le carte possono essere acquistate nel negozio di dolci situato all’interno del centro comunitario, con un costo davvero accessibile: un pacchetto da tre carte costa appena 100 yen (circa 0,60 centesimi di Euro), mentre il pacchetto da sei carte, che include almeno una carta speciale con effetto prisma, viene venduto a 500 yen.
Con l’Ojisan Trading Card Game, il Giappone dimostra ancora una volta la sua straordinaria capacità di creare idee innovative che riescono ad unire divertimento, cultura locale e solidarietà sociale. Ora non ci resta che collezionarli tutti!