Il documentario per il ventesimo anniversario di Harry Potter, rivela le origini del simbolo dei Doni della Morte… Un film del 1975!
Fatta eccezione per la celebre cicatrice a forma di fulmine che si trova sulla fronte di Harry Potter, il simbolo dei Doni della Morte è certamente l’immagine più facilmente riconducibile alla saga nata dalla penna della scrittrice inglese J. K. Rowling.
Ma quali sono le origini di tale simbolo?
Tutti conosciamo il significato nascosto al suo interno: il triangolo rappresenta il mantello dell’invisibilità, la linea verticale la bacchetta di sambuco e il cerchio la pietra della resurrezione; ma, fino ad oggi, la Rowling non aveva ancora rivelato da dove avesse tratto l’ispirazione per la sua creazione.
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E così, grazie al documentario realizzato in occasione del ventesimo anniversario della saga letteraria, scopriamo che l’idea è nata da un film del 1975, “L’uomo che volle farsi re“ (The Man Who would Be King), diretto da John Huston ed interpretato da Sean Connery e Michael Cain.
Nella pellicola, un’immagine molto simile compare come simbolo massonico. L’autrice, ha spiegato di averlo utilizzato accostandolo ai Doni della Morte a causa di un fatto molto triste, avvenuto mentre guardava il film. Nel documentario, la Rowling spiega che, mentre disegnava l’immagine che conosciamo oggi, stava guardando il film e, proprio in quel momento, venne a mancare sua madre.
“La saga di Harry Potter è ampiamente incentrata sulle perdite. Se mia madre non fosse morta, penso che le storie potrebbero essere molto differenti da quelle che conosciamo oggi”
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