É successo a Torino. Flavio, 40 anni, è un educatore per la prima infanzia ed è disposto a tutto pur di prendersi cura di suo figlio che ha quasi 9 anni.
Dopo aver scritto alla LEGO per avere un lavoro l’azienda danese gli regala la stazione orbitante per suo figlio di 9 anni
Attualmente disoccupato, qualche settimana fa, tentando ogni strada possibile per trovare un’occupazione, ha scritto una mail alla LEGO nella speranza ci fosse un posto libero per lui, spiegando all’azienda le ragioni della sua “candidatura” e parlando anche del figlio:
Ho spiegato loro che cercavo un’occupazione e che ho sempre considerato i mattoncini colorati dell’azienda un gioco adatto anche ai più piccoli, essendo un educatore. Gli ho anche parlato di mio figlio Manuel, che compirà 9 anni tra poco ed è appassionato di astronomia.
Come regalo di compleanno Manuel desiderava il set della stazione orbitante, ma il prezzo non permetteva a Flavio l’acquisto del modellino, con l’uomo che ha colto l’occasione per sapere se ci fosse la possibilità di usufruire di qualche sconto particolare per acquistare il set.
Ho chiesto alla LEGO se c’era un modo per avere uno sconto per quel set, che mio figlio desiderava tanto.
Il fatto di scrivere direttamente alla LEGO non dava molte speranze a Flavio, il quale aveva quasi dimenticato di aver contattato la famosa azienda dei mattonici.
Invece, qualche giorno fa, a Flavio è arrivata un’inaspettata mail firmata da un certo Leonard:
Caro Flavio, ho letto attentamente la tua mail e posso capire i difficili momenti che stai attraversando. Sicuramente sei un bravo genitore e Manuel deve essere fiero di te. Solitamente non spediamo set gratis, ma questa volta farò un’eccezione e ti invierò un presente per il piccolo Manuel, cosi quest’estate potrà divertirsi insieme a Lego.
Per 85 anni i nostri valori fondamentali sono stati il divertimento, la creatività, l’immaginazione, l’apprendimento e la cura per i dettagli. Vogliamo fare la differenza nella vita dei bambini. Il nostro ente benefico, la Lego Foundation, fa questo collaborando con altre organizzazioni che promuovono il diritto dei bambini a giocare, creare e imparare.
Flavio non è riuscito, al momento, a ottenere il lavoro anche se LEGO, oltre al regalo per il figlio, ha spiegato all’uomo nel dettaglio i canali giusti da seguire per sottoporre all’azienda la propria candidatura e partecipare alle selezioni.
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Il papà è comunque rimasto molto colpito dalla risposta che l’azienda gli ha dato e che, in un certo senso, nemmeno si aspettava di ricevere:
Sono stato un po’ sfacciato a scrivere, ma non mi aspettavo questa risposta. Ho sempre pensato che i LEGO fossero un grande strumento educativo, ora so che sono anche prodotti da un’azienda di gran cuore.
Fonte: LaRepubblica