La sconvolgente notizia arrivata dal Continente durante la scorsa notte ha lasciato ancora senza risposta la domanda che tantissimi appassionati si stanno ancora facendo: “Perché Henry Cavill ha abbandonato The Witcher?”.
Fin dall’annuncio del suo casting nei panni di Geralt di Rivia, protagonista della saga letteraria di Andrzej Sapkowski e dei videogame di Cd Projekt Red, Cavill è sembrato più che perfetto per la parte dello strigo dalla chioma canuta. Inoltre, le capacità professionali dell’attore britannico, la sua anima nerd e l’impegno con il quale si è approcciato all’interpretazione del Lupo Bianco, ha permesso alla serie TV di Netflix di godere di un forte ascendente sul fandom e una grande credibilità.
Ebbene sì, diciamoci la verità, per una buona parte del pubblico (e le reazioni social delle ultime ore lo stanno confermando) il fulcro di The Witcher è sempre stata la presenza di Cavill come Geralt, una sorta di marchio di qualità cper tutto ciò che è, era e sarebbe stata la serie TV fantasy.
Tuttavia, già in precedenza, l’attore aveva confessato di auspicarsi che la scrittura della terza stagione di The Wicher potesse diventare più aderente ai romanzi di Sapkowski.
“Per essere fedele ai romanzi”, aveva detto Cavill “Penso che lo show potrebbe esplorare maggiormente il rapporto con Nenneke. Ovviamente vorrei lavorare di più con gli altri Witcher, ma dipende da cosa ci permette di fare la sceneggiatura. Sono un grande fan della saga letteraria e vorrei che rimanessimo fedeli ai libri, assicurandoci che la storia non venga sporcata da troppe deviazioni o questioni marginali”.
Va ricordato, infatti, come l’attore sia un vero fan di The Witcher, visto che è stato conquistato dal terzo capitolo della saga videoludica di CD Projekt RED, giocandola per ore e ore, per poi passare ai romanzi dello scrittore polacco dal cui i videogame sono tratti.
Inoltre, solo qualche tempo fa Beau DeMayo, produttore e sceneggiatore di alcuni episodi della serie, aveva rivelato a The Direct che alcuni sceneggiatori della serie TV disprezzerebbero i libri e i giochi di The Witcher, nonostante la showrunner Lauren S. Hissrich abbia sempre affermato di voler rispettare il materiale originale, vero faro da seguire per la realizzazione delle sette stagioni previste.
Alla luce di tutto ciò, le ragioni per le quali Cavill ha improvvisamente rinunciato al ruolo di Geralt di Rivia, che adesso andrà a Liam Hemsworth, sono sostanzialmente due: il venir meno delle sue aspettative di fedeltà della serie TV alla saga letteraria e il sopraggiungere di nuovi importanti impegni lavorativi, probabilmente legati al suo ritorno ufficiale nel DCEU come Superman. In entrambi i casi, ad oggi, il contraccolpo dato dall’abbandono di The Witcher da parte di Henry Cavill potrebbe essere irrecuperabile, con la serie TV di Netflix davvero troppo legata all’immagine dell’attore inglese.